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Viareggio, crociere Ok

L’impegno della Regione Toscana e della sua Autorità portuale – Vannucci: navi medie di lusso per integrare i grandi scali

VIAREGGIO – L’impegno è del governatore della Toscana Enrico Rossi. Ed è un impegno che, pur essendo chiaramente Rossi in campagna elettorale per la poltrona di segretario generale nazionale del Pd, ha il suo valore: in un quadro nel quale lo stesso governatore ha “riscoperto” e rilanciato i porti e la portualità, non si tratta dunque – si spera – di mere promesse elettorali. E l’Autorità portuale dei porti regionali, retta da Fabrizio Morelli già responsabile del settore porti della Toscana e uomo pragmatico, si è da tempo attivata in merito.
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Benvenuto Vannucci

L’impegno è di dare al porto di Viareggio una “valenza internazionale”, puntando non solo sulla nautica – di cui Viareggio è un riferimento mondiale da tempo – ma anche alle crociere. Per le quali la Regione s’impegna a realizzare una banchina attrezzata nella zona del famigerato triangolino (da sempre insabbiato, da sempre destinatario di progetti mai completati) con punto di arrivo nel 2018. A corredo, un escavo che ha portato a fondali di 5 e di 7 metri (2,5 milioni di euro dai fondi regionali) e i quasi 3 milioni necessari alla banchina commerciale, destinata in particolare alle crociere.
La sintesi del rilancio di Viareggio nelle crociere è quella che fa Benvenuto Vannucci, presidente dell’omonimo gruppo di agenzie marittime che da sempre sono raccomandatarie delle navi leisure e dei megayachts su Viareggio. “ Siamo una realtà a misura d’uomo – ci ha dichiarato – e l’impegno di tutti deve andare nella direzione di far diventare la città meta privilegiata delle compagnie armatoriali di navi che operano nel segmento di lusso e che propongono esperienze di viaggio in rade e piccoli porti immersi in territori famosi per la loro cultura, storia e natura: lontani dalle grandi navi e dai grandi porti. Ed è bene chiarire subito – sottolinea il dottor Vannucci – che il mercato a cui Viareggio ha sempre guardato e al quale sta puntando è un segmento di nicchia, per navi di piccole e medie dimensioni, diverso da quello delle compagnie armatoriali e delle navi che scalano i grandi porti. Viareggio quindi non vuole essere una destinazione concorrente rispetto a Livorno o La Spezia, ma vuole semplicemente completare l’offerta turistica che i porti toscani e il loro entroterra offrono lavorando in sinergia con i porti vicini”.
Lo stesso concetto è espresso da Fabrizio Morelli. “L’esperimento dell’anno passato, con quattro navi da crociera di lusso che hanno ancorato in rada e trasferito i turisti con i tender fino al Burlamacca – ci dice – ci ha confermato le potenzialità dell’area. Anche per la prossima stagione ripeteremo l’iniziativa. E già a breve, in tarda primavera, usciremo con una manifestazione di interesse ufficiale per dare pubblicità all’operazione, articolando ancora più nel dettaglio anche gli accosti dei tender sul punto prescelto nel canale Burlamacca, con un piano di security specifico, sulla base delle indicazioni della Capitaneria. L’apporto del gruppo Vannucci è stato e continua ad essere importante e mi auguro che le iniziative sulle crociere possano ulteriormente allargarsi”.

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Pubblicato il
27 Febbraio 2016

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