Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Bureau Veritas trend in crescita

In Italia creati 90 nuovi posti di lavoro

MILANO – I primi due mesi del 2016 confermano l’andamento positivo di Bureau Veritas Italia, con una crescita del fatturato che è avvalorata anche dall’avvio del percorso lavorativo per 35 nuove persone. Performances, queste, in linea con i risultati del 2015, anno che ha visto una forte crescita del fatturato, balzato da 74 milioni del 2014 a 85 milioni, e la creazione di 90 nuovi posti di lavoro. Ciò in coerenza anche con l’andamento del titolo della capogruppo Bureau Veritas, leader mondiale della certificazione che, in controtendenza, ha beneficiato anche dell’effetto annuncio del nuovo piano di sviluppo al 2020.
[hidepost]In Italia, mercato assolutamente primario e presidiato da Bureau Veritas Italia, la percezione del gruppo e della sua solidità è nettamente migliorata presso la comunità degli investitori, anche grazie alla strategia di forte crescita qualitativa e quantitativa, nonché attraverso possibili integrazioni di nuove realtà e di filiere di business. Nella sua politica di espansione Bureau Veritas Italia ha un preciso filo conduttore determinato dal perseguimento dell’innovazione e della sostenibilità. Fattori sostenuti e resi possibili dalla solidità finanziaria e di governance, ma anche da un piano strategico chiaro, ambizioso ma definito in tutte le sue declinazioni.
A livello mondiale, il gruppo Bureau Veritas ha archiviato il 2015 con una crescita dell’11,1% nel fatturato, sino a 4,6 miliardi di euro e che, proprio grazie alle sue performances costantemente positive, ha rivalutato dell’87% il suo titolo borsistico rispetto alla prima quotazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Marzo 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio