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RINA ha classificato due navi iraniane

E’ il primo risultato dalla fine delle sanzioni – Già aperto un ufficio nella capitale per oil & gas

GENOVA – RINA Services e l’Asian Classification Society (ACS) hanno classificato in questi giorni le prime navi iraniane, due cargo da 15.000 GT di proprietà di IRISL, una delle principali società navali in Iran.
[hidepost]Questa doppia classificazione è il risultato della partnership siglata tra RINA e ACS (Teheran) subito dopo l’annullamento delle sanzioni in Iran. Le attività di classificazione navale di RINA Services in quest’area riflettono il forte impegno italiano nel voler rafforzare le relazioni, già avviate da tempo, con i paesi del Medio Oriente e oggi, in particolar modo, con l’Iran.
“Tutte le società di classificazione stanno cercando di accedere al mercato iraniano. Grazie alla rapidità con la quale ci siamo mossi, è stato possibile avviare la partnership con ACS che ci ha permesso di potenziare la nostra presenza nell’area, portando la competenza maturata da RINA Services nella classificazione” ha affermato Andrea Di Bella, Area Manager di RINA Services nel Medio Oriente.
L’accordo tra RINA Services e ACS consentirà a quest’ultima di avvantaggiarsi dell’esperienza della società italiana nei servizi di verifica, ispezione, classificazione e certificazione in Iran, nonché di applicarla a tutte le aree in cui il RINA oggi opera: navale, oil & gas, trasporto e infrastrutture e business assurance.
Allo stesso tempo molte delle rotte commerciali di IRISL toccano il Far East, il Medio Oriente, il Mediterraneo e l’Europa, regioni dove il RINA ha sviluppato una solida rete grazie al processo di internazionalizzazione avviato anni fa.
Ad oggi, la flotta classificata RINA Services conta più di 5.425 unità.
Lo scorso gennaio il RINA ha inaugurato a Teheran un ufficio attraverso cui il Gruppo fornirà i suoi servizi ai settori dell’oil & gas, della power generation, delle infrastrutture e della business assurance. Nell’arco del prossimo anno, RINA ha intenzione di rinforzare ulteriormente la sua presenza in Iran e nel Medio Oriente, contando sulla sua reputazione crescente in nuovi mercati.

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Pubblicato il
30 Marzo 2016

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