Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il “Lady Candy” di Benetti stella al Singapore Show

Il nuovo 56 metri del primo brand al mondo per il lusso è anche l’esemplare più grande della rassegna

SINGAPORE – Il Gruppo Azimut|Benetti torna a essere protagonista al Singapore Yacht Show 2016, tra i più importanti boat show dell’Estremo Oriente la cui sesta edizione è in corso al Marina Club di Sentosa Cove fino a domani, domenica. Entrambi i marchi del Gruppo partecipano con importanti premiere di prodotto, tra cui il nuovissimo Azimut 66 Fly e il prestigioso Lady Candy di Benetti che, con i suoi 56 metri di lunghezza, è lo yacht più grande dello show, per la prima volta al salone di Singapore.
[hidepost]Sul fronte dei superyacht, star indiscussa dello Show è il Lady Candy di Benetti che con i suoi 56 metri segna anche l’eccellenza dello stile italiano su quei lontani, ma promettenti mercati.
Singapore è inoltre occasione per Benetti di mostrare per la prima volta le immagini del tanto atteso progetto del 50 metri custom a firma del noto designer Henrik Fisker che ha lavorato a stretto contatto con l’ufficio tecnico del cantiere livornese per disegnare uno yacht in grado di esaltare l’esperienza di vita a bordo utilizzando più spazio per l’intrattenimento e il tempo libero.
L’Asia sta assumendo nei programmi di sviluppo del cantiere un ruolo chiave. Non è quindi un caso che Azimut 66 Fly e Azimut Atlantis 43 compaiano tra i finalisti degli Asia Boating Awards 2016, nominati, rispettivamente, il primo nella categoria dei Best Production Motor Yacht tra i 15 e i 24 metri, mentre il secondo in quella dei Best Production Motor Yacht fino a 15 metri. Lo stesso cantiere concorre per i prestigiosi titoli di Best Brand Presence in China e Best Brand Presence in Asia.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Aprile 2016

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio