Scolmatore la foce armata e il programma
FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha presentato il crono-programma per i lavori della foce armata del Calambrone, elemento indispensabile per rendere finalmente la Darsena Toscana libera dai fanghi che attraverso le porte vinciane gli si scaricano sui fondali in ogni stagione invernale.
Sarà la Regione a subentrare alla Provincia di Pisa, “per consentire l’avvio dei lavori in tempi rapidi”. Rossi non ha detto quali saranno questi “tempi rapidi” ma in compenso ha annunciato la nomina di un commissario ad acta per “recuperare le risorse, 12 milioni, già destinate all’intervento da molto tempo”. In effetti il progetto di massima risale al 2007, ribadito nel 2012 con l’accordo di programma tra gli enti territoriali.
Il costo complessivo dell’opera è quantificato in 51 milioni. Il primo intervento di 15 milioni sarà diviso con 3 milioni a carico dell’Autorità portuale, 5 milioni della Programmazione portualità regionale e 7 milioni della difesa del suolo. Non è stato più ribadito il principio della gestione delle porte vinciane da parte dell’Autorità portuale di Livorno, che tuttavia non ha avuto nemmeno smentite in contrario.