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Al Gruppo d’Amico il Green Shipowner

L’importante riconoscimento per l’impegno nella tutela ambientale

Paolo d’Amico

MILANO – Il Gruppo d’Amico, società leader del trasporto marittimo, ha vinto l’edizione 2016 dei “Green Shipowner of the Year” per l’impegno dimostrato nell’implementare, all’interno della propria flotta, un sistema in grado di ridurre l’impatto ambientale e monitorare costantemente le performance di consumo energetico.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Copenaghen durante la Green Ship Technology Conference che ha avuto luogo dal 15 al 18 marzo 2016. Il Green Ship Technology (GST) Award premia la tecnologia più innovativa, in uso da gennaio 2015, in grado di apportare un beneficio per l’ambiente marino, e riconosce il gruppo dello shipping più efficiente e sostenibile a livello mondiale.
“Siamo molto orgogliosi di ricevere questo riconoscimento che premia la nostra determinazione nel ridurre l’impatto per l’ambiente marino.
[hidepost]Grazie all’introduzione di innovative tecnologie sulle nostre navi e alla realizzazione del piano di investimenti sulle nuove eco-ship abbiamo superato gli standard internazionali fissati per l’efficienza energetica, diventando una best practice riconosciuta a livello globale nel mondo dello shipping”, ha dichiarato Paolo d’Amico, presidente del Gruppo d’Amico.
Sulle nuove eco-ship il Gruppo armatoriale italiano ha implementato motori elettronici di ultima generazione che, assieme ad una rivisitata forma della carena dello scafo in grado di massimizzare il flusso d’acqua, hanno significativamente aumentato l’efficienza propulsiva rispetto alle navi di vecchia generazione.
“L’attenzione all’ambiente non può essere limitata all’acquisto di nuove eco-vessel, ma deve necessariamente interessare la gestione dell’intera flotta. Un controllo continuo di tutte le navi, attraverso l’installazione a bordo di sensoristica altamente avanzata che permette di monitorare consumi e performance in tempo reale, ha portato ad una profonda responsabilizzazione degli equipaggi sulle tematiche ambientali”, ha commentato Domenico Savio Taiano, HSQE Director del Gruppo d’Amico.
Oltre a queste soluzioni ingegneristiche, che permettono già una considerevole riduzione di carburante e di emissioni (CO2, SOx e NOX), il Gruppo d’Amico si è dotato di un Performance Monitoring Department, contraddistinguendosi così tra le prime compagnie armatoriali, specializzate nel trasporto di carichi secchi e liquidi, in grado di creare un dipartimento dedicato a monitorare le performance dell’intera flotta.
“Dato il particolare impegno della nostra società verso la salvaguardia dell’ambiente marino – ha spiegato Fabio Tagliavia, direttore tecnico del Gruppo d’Amico – abbiamo immediatamente creduto nella necessità di dotarci di un sistema avanzato di monitoraggio di consumi e performance al fine di poter conseguire miglioramenti continui nell’abbattimento delle emissioni in un contesto dove ogni kWh utilizzato in modo efficiente è un contributo per la società e l’ambiente”.
La giuria che ha premiato il Gruppo d’Amico comprendeva: Craig Eason (Deputy Editor, Lloyd’s List), George Papagiannopoulos (Common Progress), Lars Robert Pedersen (COO, BIMCO), Mark Cameron (COO, Ardmore Shipping), Hanna Lee Behrens (Norwegian Shipowners’ Association).
Sin dall’inizio delle sue attività, il Gruppo d’Amico ha inserito tra i propri valori fondamentali un forte impegno verso l’ecosistema marino: la politica ambientale e i piani di sviluppo sostenibile sono infatti importanti pilastri della strategia della società, e lo saranno anche in futuro.

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Pubblicato il
13 Aprile 2016

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