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Tra porti e Monti…

Pasqualino Monti

ROMA – Pasqualino Monti, commissario e già presidente del porto di Civitavecchia, sta lanciando messaggi significativi al governo. Due giorni fa sul giornale della Confindustria ha messo del pepe alle commissioni parlamentari augurandosi che si decidano il più presto possibile “perché andare dopo l’estate con le nomine dei presidenti delle Autorità di sistema significherebbe non far ripartire il Paese”. Sul quotidiano di Civitavecchia “La Provincia” (ripreso anche da “La Stampa”) è andato oltre. Ricordando di essere anche presidente di Assoporti, Pasqualino Monti ha detto di essere disponibile a ricoprire le eventuali cariche il ministro Delrio volesse assegnargli, purché si faccia presto. Ed ha citato sia una eventuale conferma alla presidenza del “sistema” dei porti di Roma, sia la presidenza del sistema Livorno-Piombino.
[hidepost]Non è la prima volta che per Monti si indica come possibile una presidenza a Livorno. Coincidenze? Dice un vecchio e saggio proverbio che una coincidenza è un caso, due coincidenze cominciano ad essere qualcosa di più, e tre coincidenze ed oltre sfiorano la verità. Qualche commentatore si è spinto a chiedersi come mai, tra i 15 “sistemi” che la Riforma Delrio ipotizza, per Monti ci siano tutti questi rumors relativi a Livorno. E io una risposta proverei a darla, anche se è solo un’ipotesi personale, che dunque vale per quel che possono valere le mie personali elucubrazioni.
Ecco qui: sono certo che Pasqualino Monti, uomo intelligente e scafato malgrado la giovane età, preferirebbe rimanere alla guida dei porti di Roma, anche in vista del progetto Gavio e della tanta carne che ha messo al fuoco. Ma Monti ha anche uno sponsor importante, il gruppo Grimaldi, che a Civitavecchia ha “ancorato” un impero: E Livorno, per Grimaldi, oggi conta molto, anzi moltissimo. Non si può dire che Giuliano Gallanti non sia stato sensibile ed aperto alle esigenze del gruppo, pur cercando di bilanciare le scelte con quelle del gruppo antagonista di Onorato. Ma un Pasqualino Monti a Livorno certo a Grimaldi dovrebbe non dispiacere. Punto.
L’ho buttata di fuori? Può darsi. Ma almeno ho proposto un perché plausibile. Cetera tolle, dicevano i latini. Staremo a vedere.
A.F.

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Pubblicato il
21 Maggio 2016

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