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Anche un deposito privato per l’agenzia doganale Camar

E’ un punto fondamentale per operazioni C e deposito fiscale IVA – Un comitato scientifico

ANCONA – Un evento ad Ancona: l’agenzia doganale “Camar” di Mauro Martelli, doganalista e spedizioniere doganale festeggia quest’anno il ventennale dalla fondazione.
“Insegnante di formazione”, ci dice l’amministratore unico Mauro Martelli, “ho invece avuto la casualità di dover trascorrere giornate nella frenesia di un porto anziché mattinate in qualche aula scolastica dopo l’incontro di tanti anni fa con l’indimenticabile Renato Morandi che mi ha voluto con sé nell’agenzia marittima omonima di Ancona.
[hidepost]Ma la soddisfazione è ancora maggiore coincidendo con l’autorizzazione appena ottenuta dall’Autorità doganale per l’utilizzo del nostro deposito situato nel porto di Ancona quale deposito doganale privato tipo C e deposito fiscale Iva”.
“Siamo in grado di svolgere, in qualsiasi ambito, ogni tipo di operazione doganale e ci impegniamo attivamente nello svolgimento di attività di pratiche doganali, di formazione e informazione, al fine di aiutare le imprese che operano sui mercati esteri, dove è indispensabile classificare correttamente a livello doganale le merci, primo passo fondamentale per l’import-export. Tra i nostri clienti abbiamo oltre alle imprese, anche case di spedizione, avvocati (per consulenze nel contenzioso doganale tributario), commercialisti (per consulenze Intrastat) e associazioni di categoria, che hanno saputo apprezzare non solo la nostra competenza e responsabilità, ma anche la discrezione neutrale verso la loro attività”.
“Il nostro personale è sempre pronto a fornire l’assistenza necessaria ad autisti e trasportatori di aziende e società per quanto riguarda eventuali questioni burocratiche o linguistiche. Sbagliare a dichiarare in dogana può significare eludere divieti, pagare meno tasse o addirittura pagarne di più, utilizzare impropriamente certificati preferenziali e via di questo passo. È evidente il danno economico che ne può derivare, ancora maggiore se ad accorgersi dell’errore sono gli uffici doganali con l’aspetto sanzionatorio che ne deriva, compreso il rischio di incorrere in procedure penali come anche l’accusa di contrabbando, un’eventualità più frequente di quanto si pensi, ma spesso sottovalutata”.
Per la complessità e il tecnicismo delle materie trattate concernenti l’internazionalizzazione delle aziende, e nella consapevolezza che la professione deve portare a essere sempre più partner delle Autorità doganali, Camar si è dotata da diverso tempo di un comitato scientifico attualmente composto dai suoi quattro spedizionieri doganali patentati e dall’avvocato Cristina Gazzani del foro di Ancona. E siamo orgogliosi di aver avuto come componente di prestigio lo stimato già dirigente nelle dogane Teodoro Spadaccini, recentemente scomparso, che, dopo aver lasciato l’Amministrazione per raggiunti limiti di età, ci ha onorato della sua amicizia, della sua saggezza e preparazione indiscussa.

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Pubblicato il
28 Maggio 2016

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