A Livorno si scoprono le problematiche sulla pianificazione?
LIVORNO – Saranno anche le gozzaniane “piccole cose di pessimo gusto”: ma se in queste ore ci s’interroga specialmente sulle problematiche legate all’applicazione del piano regolatore portuale – così ieri in commissione consultiva, senza che fossero stati preventivamente forniti i richiesti chiarimenti su quali fossero le suddette problematiche – qualche disagio vuol dire che circola.
[hidepost]Oggi poi, mercoledì 8, il comitato portuale sarà chiamato a votare la riconferma a segretario generale di Massimo Provinciali. Gallanti lo ripropone per 6 mesi, praticamente fino alla fine dell’anno, sempre che prima non si realizzi la riforma portuale e non si vada all’informata dei nuovi presidenti. E sui 6 mesi qualcuno ha storto la bocca, pare di capire perché la legge (la 84/94 che è ancora in vigore) non prevede segretari-ponte. Piccola e antipatica faccenda burocratica che non ha rasserenato gli animi. Vedremo oggi come se ne uscirà.
Più complessa la faccenda delle “problematiche” di applicazione del piano regolatore portuale. Dietro l’ufficialità, pare che ci sia una rinnovata offensiva del Comune contro alcune delle scelte codificate di palazzo Rosciano, in particolare per il Mediceo ma anche per gli assetti dei ro/pax. Molto polverone, a quanto si capisce. Ma guai se le cortine fumogene dovessero nascondere un terreno minato che possa ritardare scelte operative indispensabili. Si aspetta anche l’applicazione della nuova ordinanza della Capitaneria sugli ingressi, visti i dragaggi di Darsena Toscana e bacino d’evoluzione. Quali pescaggi saranno ammessi? Sarà un piccolo passo, ma per il porto è importante.
A.F.
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