Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Binario al Calambrone, triste e solitario

LIVORNO – Era il refrain di una vecchia canzone. “Binario, triste e solitario…”. Scusatemi l’ironia, ma a noi che abbiamo passato da tempo gli “anta” viene spontaneo ricordarla davanti al ponte ferroviario del Calambrone, dove si è arrestata nel vuoto la seconda linea di binari che dovrebbe rendere veloce e funzionale il collegamento tra la rete nazionale FS cargo e i terminal in Darsena Toscana, quello del TDT e quello della Lorenzini.
Ne abbiamo scritto di recente, sollecitando l’Autorità portuale di Livorno ad affrontare il problema del ponte ferroviario che consente un binario unico (il ponte si vede sullo sfondo della foto). Dagli uffici tecnici di palazzo Rosciano trapela la preoccupazione per un progetto di ponte levatoio a doppio binario – progetto delle stesse FS, a quanto è stato detto – che non ha precedenti in Europa: che in ogni caso avrà costi elevati e tempi di costruzione altrettanto elevati; e che potrebbe essere reso inutile poi a breve, se si arriverà (come tutti i livornesi del porto sperano) a “tombare” il breve canale di collegamento tra la foce dello Scolmatore e la Darsena Toscana.
[hidepost]Risposte a oggi non ce ne sono, né dalle FS né dall’Autorità portuale: peccato, perché l’orgogliosa affermazione, più volte ripetuta, del presidente e poi commissario dell’Authority Giuliano Gallanti sul porto collegato alla rete nazionale FS, sembra scontarsi con l’imbuto mortificante del ponte del Calambrone che chissà quando sarà raddoppiato. Se mai lo sarà…
A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora