Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Bologna e la supply chain

Reciproca collaborazione anche nella formazione e nella ricerca

BOLOGNA – Interporto Bologna SpA ed Unindustria Bologna hanno siglato un accordo per la collaborazione reciproca nel corso del prossimo anno.
In base a quanto definito, ognuna delle parti metterà a disposizione know how, contatti e risorse umane che andranno a formare una commissione finalizzata a mettere a fattore comune esperienze ed idee per favorire l’evoluzione della supply chain ed identificare fattori e risorse necessari. Tutto ciò è volto a far sì che la logistica si configuri non solo come puro centro di costo ma come linea strategica aziendale, anche in relazione al ruolo rilevante che essa può avere nei processi di internazionalizzazione delle imprese.
[hidepost]L’obiettivo comune è infatti quello di diffondere la cultura della logistica a tutti i livelli in ambito metropolitano e di promuovere attività di formazione nel settore, attraverso la sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche ed il coinvolgimento di cittadini e famiglie.
Verranno quindi intraprese azioni di promozione territoriale, con particolare riferimento ad iniziative volte a favorire l’attrazione di investimenti esteri che si affiancheranno all’identificazione di soluzioni di supporto alle imprese industriali dell’area bolognese ed ai provider di servizi logistici verso percorsi di innovazione e sviluppo strategico, attività per le quali Interporto Bologna coinvolgerà il suo spin-off per la ricerca e lo sviluppo, Consorzio IB Innovation.
Le parti si impegnano inoltre a promuovere l’assistenza delle imprese insediate in Interporto in merito ad esigenze formative, ricerca e selezione di personale, applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, previdenza e relazioni sindacali.
Un accordo di ampio respiro, che mira a coinvolgere la realtà industriale di tutta l’area della Città Metropolitana e a dare supporto concreto alle aziende insediate all’interno di Interporto.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio