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In gara il punto franco a Marghera

Ricevute due istanze di concessione pluriennale al vaglio dell’Autorità Portuale

VENEZIA – Dopo una prima fase di start up, il punto franco di Porto Marghera, posizionato tra la fine di via dell’Azoto, lo scalo ferroviario ed il varco di accesso al Porto, è pronto per ulteriori sviluppi.
[hidepost]L’attuale concessione scadrà il 18 di agosto e sono già state ricevute due istanze, da parte di Autamarocchi e di Sidersped (attuale gestore), per l’assegnazione e la gestione dell’area. Le due istanze saranno vagliate dall’Autorità Portuale assieme ad altre che potranno pervenire entro il prossimo 20 luglio.
La concessione verrà assegnata per almeno 5 anni e ricadrà sulla società che meglio saprà sfruttare e far fruttare il beneficio di essere uno dei porti italiani a godere di un’area a regime doganale “speciale”. La riattivazione del Punto Franco è un privilegio che l’Unione Europea riconosce in Italia solo a Venezia, oltre che a Trieste, e un asset sul quale è necessario puntare in un momento nel quale l’economia italiana e del Nord Est è fortemente «sbilanciata» su traffici extracomunitari e, in particolare, su quelli relativi alla sponda sud del Mediterraneo, dal Marocco alla Turchia.

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Pubblicato il
13 Luglio 2016

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