Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Approvato il progetto BlueConnect Italia-Francia

Con il finanziamento europeo in campo marittimo

Lorenzo Focieri

LA SPEZIA – E’ stato approvato nei giorni scorsi il progetto comunitario BlueConnect, finanziato nel programma Italia Francia Marittimo, che vede coinvolta l’Autorità Portuale della Spezia in qualità di partner di progetto insieme ad importanti realtà europee. Il progetto BlueConnect, coordinato da Pole Mer Mediterranee – Toulon Var Technologies,  vede la partecipazione dei seguenti partners: Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Cote d’Azur, Chembre de Commerce et d’industrie du Var, Chambre de Commerce et d’Industrie de Haute Corse, Camera di Commercio di Sassari, Autorità Portuale della Spezia, Autorità Portuale di Livorno. Il progetto ha come obiettivo l’analisi dei settori delle attività portuali che sostengono oggi la crescita dei porti e delle relative piccole e medie imprese : yachting, logistica e crociere.
[hidepost]Attraverso il progetto verrà finanziata la realizzazione di un osservatorio che raccoglierà i dati socioeconomici delle attività portuali del Var, delle Alpi Marittime, della Corsica, della Sardegna, della Liguria e della Toscana. I dati raccolti verranno utilizzati per costruire una rete trasfrontaliera di attori dello sviluppo economico del territorio e per sostenere e indirizzare la crescita dei servizi alle piccole e medie imprese esistenti. Soddisfazione è stata espressa dal presidente spezzino Lorenzo Forcieri: “L’approvazione del progetto BlueConnect si aggiunge ai numerosi progetti comunitari finanziati in questi anni e che hanno permesso all’Autorità Portuale di conquistare un ruolo di primo piano e una credibilità internazionale in questo settore. In particolare il progetto BlueConnect, mettendo a sistema i porti con le piccole e medie imprese esistenti che operano nei settori dello yatching, della logistica e delle crociere, permetterà di raccogliere anche alla Spezia dati preziosi con cui avviare analisi utili per affrontare insieme le sfide  del futuro e programmare gli investimenti per lo sviluppo di una crescita economica sostenibile dell’intero territorio.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio