Trieste, OK la “cura del ferro”

Zeno D’Agostino
Dal consuntivo dei traffici nel primo semestre
TRIESTE – E’ un buon periodo per il porto: ed è buona in particolare la performance dei traffici commerciali del primo semestre 2016. La movimentazione complessiva segna un incremento del 4,71% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 29.436.777 tonnellate di merce lavorata. Positivi tutti i comparti: rinfuse liquide (+4,14%), rinfuse solide (+13,45%), merci varie (+5,16%). Incoraggiante anche il risultato per i contenitori corrispondente a 243.326 teu (+ 2,84%), con il dato determinante dei container pieni che porta a una variazione positiva a doppia cifra (+16,67%). Sostanziale tenuta per il settore RO-RO: 152.159 i mezzi movimentati (-0,80%).
[hidepost]Sono state complessivamente 1.192 le navi in arrivo e partenza dal porto giuliano, 43 in più rispetto ai primi sei mesi del 2015, con un aumento del +3,74%. Trend in continua crescita per il traffico ferroviario, che registra un amento del 17,64%, con 3.334 treni movimentati. “I risultati dei primi sei mesi – ha commentato il commissario D’Agostino – confermano la validità delle strategie di valorizzazione del sistema portuale giuliano e dell’ottimo lavoro degli operatori. Dietro ai numeri, c’è una chiave di lettura ben precisa che parla dei nostri investimenti: la cura del ferro è il nostro core business. Un treno che parte da Trieste porta un container a Monaco di Baviera in 11 ore. Puntiamo a diventare il primo porto ferroviario internazionale d’Italia con collegamenti diretti e quotidiani verso tutte le destinazioni del Nord Italia e Centro-Est Europa.”[/hidepost]