Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Da Trieste treno cargo per la Slovacchia

TRIESTE – Si amplia il ventaglio delle destinazioni ferroviarie che collegano il porto di Trieste all’Est Europa. Dopo il recente aumento dei convogli diretti a Budapest, in Ungheria, diventati cinque alla settimana, lo scalo avrà il primo ed al momento unico collegamento con la Slovacchia: ieri martedì 6 settembre è partito un nuovo treno verso il terminal di Dunajská Streda, situato a sud di Bratislava.
[hidepost]Il servizio nasce da un progetto di MSC (Mediterranean shipping company), sviluppato con Metrans, uno degli operatori ferroviari di riferimento proprio per l’Est europeo.
In meno di 24 ore il treno, che all’inizio avrà cadenza settimanale, raggiunge l’hub di Dunajská Streda, dal quale si sviluppa il network ferroviario di Metrans, e da cui è possibile raggiungere anche la Repubblica Ceca.
Il nuovo collegamento è particolarmente importante perché va a rafforzare i servizi ferroviari con il mercato di riferimento per il traffico container gestito da Trieste Marine Terminal al Molo VII e rappresentato dall’Europa Centrale e Orientale. L’obiettivo del progetto, infatti, resta quello di aumentare la frequenza dei treni nell’ottica di uno sviluppo costante del mercato internazionale e dei relativi traffici.
Osserva il commissario D’Agostino: “Questo nuovo servizio dimostra come Trieste stia rinascendo proprio grazie agli investimenti nel settore ferroviario. Nessun altro scalo italiano ha tale vocazione internazionale e può proporsi con eguale forza verso l’estero”.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio