Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ma a La Spezia via libera ad Hanjin Spain

LA SPEZIA – Anche nella crisi del colosso del trasporto container, il gruppo coreano Hanjin, il porto di La Spezia si rivela un’eccezione nel panorama mondiale.
[hidepost]Grazie alla collaborazione, il senso di responsabilità e la professionalità non solo del La Spezia Container Terminal, ma di tutta la comunità degli operatori portuali spezzini, la Hanjin Spain, un gigante da 350 metri di lunghezza e un carico di 5000 teu, ha sbarcato alla banchina di LSCT 1650 container e ha potuto ripartire in direzione Valencia, saltando poi il previsto scalo su Genova. Il tutto frutto di una sinergia ineguagliabile fra il terminal, gli operatori della community (agenti marittimi spedizionieri e doganalisti) nonché rimorchiatori, piloti ormeggiatori e l’autorità marittima in grado di fare squadra proprio nei momenti di maggiore difficoltà.
Alla Spezia, ferma restando la complessità della situazione e dei contenziosi legali in atto e futuri, si è riaffermata con determinazione la volontà (e da ciò trae origine il ringraziamento che La Spezia Port Service ha voluto estendere a tutti quelli che hanno consentito questo “miracolo”) di riservare un’attenzione prioritaria alla clientela proprietaria della merce che in questa vicenda, del tutto straordinaria per il porto spezzino, corre il rischio di subire danni e svantaggi tali da compromettere non solo il comparto portuale, ma anche altri settori dell’economia italiana.
La compagnia Hanjin per il porto della spezia rappresenta il primo vettore marittimo per operazioni di importazione con circa 90.000 contenitori annui e in questa occasione nell’acme della sua crisi finanziaria ha trovato nel porto ligure partner operativi disposti anche ad assumersi rischi finanziari e responsabilità nel segno di una funzionalità e di una efficienza destinati a rafforzare il prestigio del porto nella comunità marittima internazionale.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora
Quaderni
Archivio