Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Contship potenzia il progetto Porto Lab

Un nuovo Diario con elementi interattivi e multimediali

LA SPEZIA – Arrivano un nuovo diario ed un sacco di novità per il progetto Porto Lab, tra cui un canale Youtube dedicato ed un esperto a disposizione degli studenti e dei loro insegnanti.
Il Diario di Contship nasce nel 2006 insieme al progetto Porto Lab dall’esigenza di raccontare quello che avviene all’interno del porto: un mondo che, per ragioni di sicurezza, è chiuso, accessibile solo dagli addetti ai lavori e poco conosciuto dalla pubblica opinione, ma forse proprio per questo ancora più interessante e affascinante.
[hidepost]Da febbraio a maggio, ogni martedì e giovedì, da più di dieci anni, i terminal marittimi del Gruppo Contship Italia di La Spezia, Gioia Tauro, Ravenna, Cagliari, e il centro intermodale di Milano – Melzo accolgono giovani studenti delle scuole elementari di tutta Italia, per accompagnarli in un’esperienza unica, che con una metodologia innovativa e stimolante mette a disposizione le competenze, i valori e i contenuti dell’attività portuale e del trasporto intermodale. I terminal container si trasformano in un laboratorio a cielo aperto, al servizio della didattica complementare delle scuole.
In questi 10 anni, 850 classi e oltre 30.000 bambini, accompagnati dai loro insegnanti, hanno vissuto per un giorno da protagonisti il mondo dei porti e dei centri intermodali.
Anche quest’anno le scuole che hanno partecipato a Porto Lab hanno ricevuto l’edizione 2016/2017 del Diario di Contship: un’edizione rinnovata, nei contenuti e nei colori, un diario multilingue, con contenuti interattivi e multimediali. I temi di quest’anno sono l’intuizione e il ragionamento, con un Diario sempre più ricco di sfide e curiosità. La nuova edizione del Diario di Contship riserva inoltre un’attenzione particolare ai testi, realizzati con un carattere speciale, più leggibile per ragazzi affetti da dislessia.
Novità anche per il sito web www.portolab.it, con nuovi contenuti dedicati ai ragazzi, alle loro famiglie e ai loro insegnanti e la possibilità di entrare in contatto diretto con il nostro “esperto”, pronto a rispondere a qualsiasi domanda relativa all’approccio didattico del progetto e a supportare gli insegnanti nello sviluppo di attività complementari ai programmi originali di ciascun istituto.
Porto Lab è anche social, su Facebook, Twitter, Instagram e sulla piattaforma Youtube con un canale dedicato attraverso il quale gli studenti troveranno le risposte alle sfide lanciate dalle pagine del diario.
Nel rinnovare a tutti gli insegnanti e gli studenti gli auguri per un buon inizio dell’anno scolastico, il Gruppo Contship desidera ringraziare i colleghi coinvolti e tutti i partner del progetto: Gruppo Grendi, MGM OMG, SKF Italia, Control Techniques – Leroy Somer, ATC Esercizio, Sapir, Briedacabins, Kalmar, Inail, e le Autorità Portuali di La Spezia, Gioia Tauro, Ravenna e Cagliari.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio