Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Al via i treni cargo tra Bari e Verona

Al via i treni cargo tra Bari e Verona

Un momento del carico di un treno-blocco a Bari.

BARI – E’ arrivato al via il collegamento ferroviario merci Giovinazzo (BA) / Verona. Si tratta, in assoluto, del primo servizio di treni intermodali che collega la Puglia con l’interporto veronese. Questa nuova relazione nasce a seguito dell’accordo di collaborazione tra Lugo Terminal, società di logistica operante nel settore ferroviario da 15 anni ed ISC (Interporto Servizi Cargo), impresa ferroviaria controllata da Interporto Campano spa, per rispondere alla crescente domanda di trasporto intermodale lungo la dorsale adriatica. Il servizio, in questa prima fase, ha cadenza trisettimanale.
[hidepost]“Oggi per primi apriamo le porte al collegamento con Quadrante Europa” dice il Presidente Enzo Poli. “Attraverso la collaborazione con ISC potenziamo il reticolo delle connessioni in partenza dai nostri terminal, per offrire ai clienti non solo la professionalità che ci contraddistingue nella gestione delle merci, ma anche un potenziato servizio di trasporto delle stesse. Questa relazione si aggiunge ai collegamenti trisettimanali già esistenti con Lugo (RA) e Fiorenzuola (PC), oltre che alle numerose relazioni in partenza da Lugo per la zona di Lipsia (Germania) e Villach (Austria), accessibile come gateway per il nord e l’est Europa”.
“L’avvio delle attività – sottolinea Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di ISC – sulla direttrice adriatica con il servizio intermodale Verona Q.E – Bari Giovinazzo, effettuato in collaborazione con Lugo Terminal, costituisce un passo importante nel processo di crescita di ISC. Questo servizio si aggiunge a quelli effettuati lungo la direttrice dorsale tra Milano / Verona – Pomezia / Interporto di Nola, che operano con un load factor del 90%. L’iniziativa, in quanto serve importanti generatori/attrattori di traffico merci quali la direttrice adriatica e la Regione Puglia, si inserisce perfettamente nei piani del Governo, che puntano ad una crescita del traffico ferroviario di merci del 50% nel prossimo quinquennio”.
Lugo Terminal, proprietaria di due piattaforme, a Lugo (RA) e a Giovinazzo (BA), ha il suo punto di forza nella capacità di gestire una molteplicità di merci, sia intermodali che convenzionali.
Interporto Servizi Cargo, con l’attivazione di questo nuovo servizio, dal canto suo, porta a 44 il numero dei treni settimanali operati lungo le direttrici nord sud Italia, con un incremento di circa il 20 per cento rispetto all’anno precedente. La società, controllata da Interporto Campano SpA, attualmente dispone di una flotta di 6 locomotori, che dal prossimo 1º gennaio diventeranno 8, ed è in grado di far proseguire la merce in tutta Europa, con un tasso di puntualità superiore al 92 per cento.

[/hidepost]

Pubblicato il
28 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio