Porto 2000, buste aperte e il 2016 chiude bene
Più passeggeri e più navi specialmente per l’arrivo di Grimaldi

Massimo Provinciali
LIVORNO – Tanti dubbi fino all’ultimo ma la gara per la privatizzazione della Porto 2000 va avanti. Mercoledì sono state verificate le tre offerte in campo, con la prima apertura delle buste. Seguiranno gli esami di merito.
Intanto salgono i numeri delle crociere e dei traghetti nel porto di Livorno. Numeri che riguardano gli scali, i passeggeri, il traffico delle auto, le partenze giornaliere.
Per le crociere si registra infatti un +11% per numero di scali che al 30 settembre ammontano a 326 contro i 290 dell’anno scorso registrati sullo stesso periodo.
[hidepost]Aumentano anche i passeggeri: da oltre 575 mila nel 2015 ad oltre 683 mila nel 2016 per un totale di oltre un +18%.
Sul fronte traghetti i numeri dei passeggeri ammontano a fine settembre a 1.986.104 contro i 1.685.727 dell’anno precedente. Un +18% che si conta anche sul traffico mezzi: da oltre 625 mila del 2015 a oltre 738 mila del 2016.
L’anno chiuderà così con un aumento significativo di tutti i traffici: per le crociere 800 mila passeggeri circa provenienti da 404 scali in tutto contro i 369 dell’anno scorso. Per i traghetti si raggiungeranno i 2 milioni e 200 mila passeggeri nel 2016 contro 1 milione e 856 mila del 2015.
L’aumento del traffico traghetti deriva non solo dalla congiuntura internazionale che ha determinato la scelta di luoghi di vacanza prevalentemente nelle isole (Sardegna e Corsica) alternativa a mete come Tunisia e Marocco ed altre destinazioni straniere, ma anche dall’ingresso a Livorno della Linea Grimaldi con partenze giornaliere e con una politica di prezzi competitiva ed offerte speciali operate da tutte le Compagnie.
“Per Porto di Livorno 2000 – ha commentato il presidente Massimo Provinciali – è stata una stagione intensa e molto impegnativa anche per il temporaneo innalzamento del livello di security che ha comportato una intensificazione dei controlli. Abbiamo raggiunto con soddisfazione i nostri obiettivi con un potenziamento del lavoro e dei servizi svolti dal nostro personale implementato dall’impiego di lavoratori stagionali anch’essi cresciuti per numero e per monte ore lavorate rispetto all’anno scorso”.
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