Palazzo Rosciano cercasi tecnici disperatamente…
LIVORNO – Chiedere adesso una soluzione, visto che la “governance” dell’Authority di sistema portuale Livorno-Piombino ancora non c’è, è ovviamente intempestivo.
[hidepost]Però il problema si pone da tempo: almeno tre direzioni generali dell’Authority livornese sono senza direttori: da tempo è rimasta vacante la direzione del demanio di Matteo Paroli, conferita ad interim tra le tante del segretario generale, è vacante quella tecnica dell’ingegner Umberto Campana, andato in pensione da quasi un anno; e adesso è vacante quella che tra pochi giorni sarà lasciata dall’ingegner Giovanni Motta, relativa all’Ambiente.
Ci sono, ovviamente, dei “facenti funzione”: lo stesso Provinciali, l’ingegner Pribaz al posto di Campana e l’ingegner Vivaldi che subentrerà a Motta. Ma ci si chiede se proprio non sarebbe stato opportuno, visto che i rapporti con l’Authority di Piombino vanno avanti anche sul piano dell’interscambio di esperienze da quasi un anno, aver risolto insieme questi vuoti. Sarebbe stato lasciare a chi arriverà con l’AdsP uno strumento già in grado di funzionare al meglio, senza delegare ai nuovi – nell’ipotesi specie che siano nuovi e quindi non conoscano bene gli uomini – scelte che potrebbero diventare difficili.
Nei corridoi di palazzo Rosciano circola anche una battuta, non si sa bene quanto attendibile. Cioè che gli uffici siano letteralmente gremiti di funzionari e “quadri” che si occupano delle segreterie e delle relazioni, mentre il settore tecnico è drammaticamente sotto-organico. Solo malignità o c’è qualcosa che non torna?
Antonio Fulvi
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