Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Confitarma sulle certificazioni dei marittimi

ROMA – Confitarma rende noto che l’11 novembre, a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è tenuto un importante incontro per analizzare le principali criticità ancora esistenti in questa fase conclusiva di adeguamento delle certificazioni dei lavoratori marittimi in conformità alla Convenzione STCW (Emendamenti Manila 2010).
[hidepost]Erano presenti, oltre a Confitarma e Fedarlinea, anche le segreterie nazionali di Filt-CGIL, Fit-CISL e Uiltrasporti. Successivamente si è tenuto un secondo incontro con USCLAC-UNCDIM, UGL Mare e altre organizzazioni sindacali autonome.
Particolare attenzione è stata rivolta all’esigenza di consentire a tutti i marittimi di ottenere l’adeguamento dei certificati di competenza nei tempi stabiliti, anche al fine di evitare problemi gestionali alle compagnie di navigazione, nonché all’importante problematica concernente l’obbligatorietà dei corsi direttivi.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ogni soluzione dovrà essere conforme alla normativa internazionale tenendo conto dei rilievi evidenziati negli ultimi anni dalla Commissione Europea.
In merito all’imprescindibile necessità di adeguare i certificati di tutti i marittimi nei tempi stabiliti, nel corso dell’incontro sono stati forniti utili chiarimenti per la corretta applicazione delle ultime circolari emanate dal Ministero nel senso auspicato da tutti i presenti al tavolo.
Inoltre, per quanto concerne la notevole mole di lavoro per l’adeguamento delle certificazioni, Confitarma e Fedarlinea apprezzano l’accoglimento da parte del Ministero e del Comando Generale della richiesta di potenziare ulteriormente le Capitanerie di porto più impegnate e di consentire ai centri di formazione di aumentare il numero dei corsi e dei partecipanti.
Riguardo all’obbligatorietà dei corsi per gli ufficiali di livello direttivo, Confitarma e Fedarlinea valutano positivamente la disponibilità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di rimodulare, dopo il 1º gennaio 2017, i programmi e le ore di formazione attualmente previsti, tenendo nella debita considerazione la professionalità e le competenze possedute dai comandanti, direttori di macchina e primi ufficiali già abilitati.
A tale scopo, in vista della prossima riunione del tavolo tecnico nel mese di dicembre, Confitarma e Fedarlinea presenteranno le proprie proposte volte ad alleggerire quanto più possibile l’impatto di detta obbligatorietà su questi lavoratori marittimi.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Novembre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio