Porto di Livorno nove mesi tutti in positivo
LIVORNO – E’ l’ultimo bilancio della gestione Gallanti, prima dell’entrata in vigore – si spera ormai al più presto – della nuova “governance” dell’Autorità di sistema portuale Livorno-Piombino. E sono nove mesi di traffici con bilancio tutto positivo quelli del porto, con 25 milioni di tonnellate di merce e un complessivo + 3,4%. C’è il segno più nei rotabili (+13,3%), nelle auto nuove (+24,3%), nei contenitori (+5,8% in Teu) e nei prodotti forestali (+11,1%), mentre il settore delle merci alla rinfusa appare stazionario (+0,9% in totale, +1,15% quelle liquide, -0,95% quelle solide). In crescita i passeggeri (+26% per i traghetti; +18,6% per le crociere).
[hidepost]Secondo Giuliano Gallanti siamo lo scalo portuale che in Italia sta crescendo di più in termini di traffici. “Credo che una parte di merito vada riconosciuta a questa amministrazione – ha detto – che ha promosso politiche coraggiose di investimento e di regolazione delle attività portuali”.
I contenitori sono a quota 616mila TEU, con un incremento del 5,8% rispetto all’anno precedente. La previsione guarda alla soglia storica degli 800mila TEU. E’ grazie al traffico di trasbordo (cresciuto del 27%) che si registra il maggior aumento.
Nel campo dei rotabili, la movimentazione ha raggiunto oltre 285mila mezzi commerciali in sbarco/imbarco, pari ad un incremento del 13,3% (+33mila mezzi in unità) rispetto a gennaio-settembre 2015. Grazie in particolare all’arrivo di Grimaldi. Livorno potrebbe chiudere il 2016 con circa 380.000 mezzi movimentati, avvicinandosi al record di 406.000 mezzi del 2007.
Con oltre 1 milione 400 mila tonnellate di cellulosa, carta e legname movimentate a gennaio-settembre 2016 e un incremento percentuale dell’11,1% rispetto ai primi nove mesi del 2015, il traffico dei forestali conferma di essere assieme a quello dei rotabili uno degli asset core dello scalo labronico. Ottimi, come al solito, anche i risultati totalizzati dal comparto delle auto nuove che, con una crescita in termini percentuali dell’24,3%, ha raggiunto una movimentazione complessiva di oltre 425 mila unità.
I crocieristi sono stati 683.069 unità (+18,6%) mentre le toccate nave sono state 323, con 33 in più rispetto allo scorso anno. Sul fronte dei traghetti i dati sono particolarmente buoni: a gennaio-settembre sono transitati per lo scalo 2.234.533 passeggeri, 466 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015.
Si registra poi un aumento del 4,5% delle merci varie. Buone anche le performance per il break-bulk: con 1.494.815 tonnellate, le merci in colli o numero è risultato pressoché stazionario. Infine, il traffico della merce containerizzata ha fatto registrare un aumento del 7,71% con 7.081.785 tonnellate di merce (+10,54% in sbarco e +5,13% in imbarco).
Per chiudere, su un totale di 25 milioni di tonnellate, sono state movimentate 7.302.030 tonnellate di rinfusi, di cui 6.666.353 liquide, e 635.677 solide. Non ai massimi storici, ma anche in questi due settori il porto si sta difendendo.
[/hidepost]