Darsena Europa, Fs e mosche cocchiere
LIVORNO – Proviamo a capirci qualcosa, nei limiti del nostro modesto punto di vista. La crisi di governo si sta impastando, com’era prevedibile, in una infinita serie di duelli personali, di ripicche e di corse più o meno mascherate a tenersi stretta la “carega”, ovvero la poltrona.
[hidepost]In parallelo, qui in periferia, ci si sbattezza sul ritardo della “governance”, sui misteri delle beghe suicide nel Pd tra Livorno, Piombino e Firenze e sugli obiettivi del governatore Rossi.
Già, il governatore. Dicono che considera il rinvio della gara per la piattaforma Europa – rinvio già deciso: il dirigente di palazzo Rosciano Claudio Vanni ci sta lavorando da settimane e le mosche cocchiere che ne disputano come di uno scandalo ci vanno a nozze, con una specie di sadismo autodistruttivo – un atto doveroso, in tempi di incertezze di comando. Rossi, che di questo rinvio s’è fatto sostenitore anche con la nota delibera di giunta regionale, dovrebbe però mantenere l’impegno di venire a Livorno sabato prossimo 17 per inaugurare il collegamento FS tra la Darsena Toscana e la rete nazionale. Siamo curiosi di vedere se lo farà: perché certo gli sarà chiesta ragione delle “porte vinciane” in cui ha ceduto a Pisa, dei ritardi della “foce armata” al Calambrone, della brutta strettoia del ponte girevole della ferrovia che si va a inaugurare (un solo binario e per aprire e chiudere una manovra lunga come ai tempi di re Pipino) e infine del perché Livorno & Piombino sono ancora senza “governance”. Eccetera eccetera.
Non siamo così ciechi da non vedere che la Regione Toscana per Livorno e Piombino ha fatto alcune cose buone, e poche altre buonissime. Il problema è che – come spesso succede nel nostro beneamato paese – molte buone cose impostate vanno poi avanti con tempi di una burocrazia incompatibile con le leggi di mercato.
Aspettiamo Rossi, se avrà la bontà di venirci a smentire. E’ uno dei (pochi) casi in cui saremmo davvero felici di farci bacchettare per averla buttata di fuori.
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L’Autorità portuale ha ufficialmente prorogato i termini dell’apertura di gara per la Piattaforma Europa dal 15 dicembre 2016 al 31 maggio 2017.
Antonio Fulvi
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