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Istruzione tecnico-logistica con la fondazione ISYL

Bino Fulceri

LIVORNO – Sono oltre 240 ore tra laboratori e lezioni teoriche ma con l’allettante prospettiva di andare a lavorare entro i prossimi tre anni per una importante impresa in ambito portuale e logistico.

A soli tre mesi di distanza dall’avviamento, il corso di diploma di istruzione Tecnica Superiore LIST – Logistic Infrastructure’s Senior Technician – finanziato dal POR FSE 2014-2020 e inserito nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, sta dando i primi risultati concreti. I 24 ragazzi che, superando la selezione di accesso, hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Fondazione ISYL (Italian SuperYacht Life) sono arrivati ad elaborare le prime strategie di marketing finalizzate a specifici ambiti di intervento, come lo stoccaggio delle merci.[hidepost]

Le lezioni siano state organizzate nelle aule dell’Interporto Vespucci, dove da novembre scorso sono praticamente di casa i 24 studenti provenienti da ogni parte della Toscana, metà dei quali da Livorno. “Abbiamo sostenuto la Fondazione ISYL fin dall’inizio – ha detto l’AD dell’Interporto, Bino Fulceri – riteniamo che oggi ci siano tutte le condizioni per fare del Vespucci una piattaforma basata su vere logiche intermodali, in grado cioè di offrire servizi ad alto valore aggiunto: dai fast corridor, alle aree temporanee di custodia, sino alle pratiche doganali direttamente svolte all’Interporto e al progetto del cosiddetto porto lungo. Ci stiamo attrezzando per ospitare attività connesse all’attività logistica e in questo campo c’è e ci sarà più bisogno di personale preparato e altamente specializzato”.

Questi ragazzi fanno bene a scommettere sulla logistica: lo sostiene il preside dell’ITTL Cappellini, Riccardo Borraccini, che ha direttamente predisposto l’organizzazione didattica del LIST. “Il corso – ha dichiarato – è strutturato in modo tale da consentire ai giovani di acquisire competenze e professionalità concrete nell’ambito della logistica, competenze che potranno tornale utili alle aziende del settore: sono previste 2000 ore didattiche, di cui 800 di tirocinio presso alcune delle più importanti imprese che operano in ambito portuale e interportuale”.

“La formazione rappresenta sempre di più una leva importante per il futuro dei giovani e dei territori – ha detto l’assessore regionale all’Istruzione, Cristina Grieco – la Regione Toscana sta investendo infatti in maniera significativa in questo settore, attraverso gli ITS, allo scopo di offrire opportunità concrete di occupabilità e sviluppo”.

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Pubblicato il
15 Febbraio 2017

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