L’anomalia Carrara-La Spezia
LIVORNO – “A giorni festeggeremo il primo anno di attività della nuova Confindustria Livorno-Massa Carrara”. Così il presidente dell’associazione, il livornese Alberto Ricci, in un’intervista su Il Sole-24 Ore di due giorni fa. Tra gli obiettivi in buona parte ormai raggiunti, secondo Ricci, la modernizzazione del sistema associativo per accrescere la gamma e la qualità dei servizi per le aziende associate, oltre a una rappresentanza più forte verso le istituzioni e il territorio.
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Quello che a Ricci e alla Confindustria Livorno-Massa non va già è “lo smembramento del sistema portuale toscano, derivato dall’accorpamento dell’Autorità portuale di Carrara con La Spezia”. Secondo Confindustria “ne conseguiranno danni rilevanti al PIL della Toscana oltre che alla politica delle infrastrutture di collegamento ed energetiche”. Ad oggi, secondo quanto ha dichiarato il presidente Ricci “nessuna fonte istituzionale ha fornito una motivazione fondata per quest’anomalia”.
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