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Sedimenti marini, il seminario Remtech

Silvia Velo

ROMA – Nella sede di Assoporti, in via dell’Arco de’ Ginnasi, si terrà  giovedi 18 maggio prossimo, come già annunciato, il secondo evento propedeutico organizzato in preparazione di Remtech 2017: un importante seminario dedicato ai sedimenti marini, caratterizzazione, dragaggio, trattamento e loro riutilizzo.

Come noto, con Decreto del Ministero dell’Ambiente n.173/2016 del 15 luglio scorso viene approvato il Regolamento che detta modalità e criteri tecnici per l’autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini. Il regolamento è in vigore dal 21 settembre ed è collegato al DM del 15 luglio n.172/2016 in materia di operazioni di dragaggio nei SIN.

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Il regolamento determina: a) le modalità per il rilascio dell’autorizzazione di cui all’articolo 109, comma 2, del Codice Ambiente, per l’immersione deliberata in mare dei materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi di cui al comma 1, lettera a) del medesimo articolo 109; b) i criteri omogenei per tutto il territorio nazionale, per l’utilizzo di tali materiali ai fini di ripascimento o all’interno di ambienti conterminati, ai quali le Regioni conformano le modalità di caratterizzazione, classificazione ed accettabilità dei materiali in funzione del raggiungimento o mantenimento degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici marino costieri e di transizione; c) la gestione dei materiali provenienti dal dragaggio delle aree portuali e marino costiere non comprese in siti di interesse nazionale; d) la gestione dei materiali provenienti dai siti di interesse nazionale risultanti da operazioni di dragaggio nelle aree portuali e marino costiere, al di fuori di detti siti.

Il DM n.172/2016 disciplina le modalità e le norme tecniche delle operazioni di dragaggio nelle aree portuali e marino costiere poste in siti di bonifica di interesse nazionale, anche al fine del reimpiego dei materiali dragati, come espressamente previsto dall’art. 5 bis comma 6 della legge n. 84/94 (Legge di Riordino della legislazione in materia portuale), e al fine di quanto previsto dal comma 2 del medesimo articolo 5-bis della Legge del 94, che prevede, dietro specifiche analisi, la reimmessione nei corpi idrici dai quali provengono (dietro specifico trattamento) ovvero il riutilizzo per il rifacimento degli arenili, per formare terreni costieri ovvero per migliorare lo stato dei fondali attraverso attività di capping. Non si applica alle operazioni inerenti i materiali provenienti dai siti di interesse nazionale risultanti da operazioni di dragaggio nelle aree portuali e marino costiere, destinati ad essere gestiti al di fuori di detti siti. Tali operazioni sono autorizzate nel rispetto delle modalità discendenti dall’applicazione dell’articolo 109, comma 2, del Codice Ambiente.

Ed ecco il programma dell’incontro di giovedi 18 maggio ad Assoporti. Ore 9,30: Apertura dei lavori e introduzione al tema (Francesco Messineo, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale). Interventi a cura dell’associazione Assoporti. Ore 10,00: onorevole Silvia Velo, sottosegretario Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Onorevole Alessandro Bratti, Presidente Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Luca Marchesi, presidente AssoArpa e vice presidente Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente. Ore 11,00: guida all’utilizzo dei Decreti del Ministero dell’Ambiente n.172 e 173 del 15 luglio 2016. Laura D’Aprile, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Francesco Regoli, Università Politecnica delle Marche. Un caso di studio: il sito di Bagnoli. Vincenzo Saggiomo, Stazione Zoologica di Napoli.

II parte. Coordinamento: a cura di RemTech Expo. Ore 12,15: Tavola rotonda: Decreto del Ministero dell’Ambiente n.173/2016 del 15 luglio 2016, Caratterizzazione dei sedimenti, Tecnologie di dragaggio, Tecnologie per il trattamento, Gestione e riutilizzo dei sedimenti, osservazioni, proposte, casi di successo. Intervengono: contributi selezionati nell’ambito della Call for Abstract di RemTech Expo. Intervengono: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Interviene: Ing. Franco Rocchi – ambiente sc, Andrea Pedroncini – DHI Italia, Giovanni Preda – Trevi S.p.A. Conclusioni e dibattito. Ore 13,30: chiusura dei lavori e Documento finale.

Durante la giornata, saranno in distribuzione cartelline contenenti materiale didattico e tecnologico delle imprese di RemTech Expo, Sezione COAST.

Il dibattito sarà riservato ai soli iscritti facenti parte delle Autorità di Sistema Portuale, alle Pubbliche Amministrazioni e alle imprese selezionate nell’ambito della Call for Abstract.

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Pubblicato il
3 Maggio 2017

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