Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Terminale OLT: seconda asta per il  2017/2018

LIVORNO – OLT Offshore LNG Toscana comunica che – ai sensi dell’art. 1 del Decreto Ministeriale del 21 aprile 2017 – è stata pubblicata sul sito della società OLT Offshore LNG Toscana (www.oltoffshore.it) la procedura per il conferimento, tramite una ulteriore asta competitiva, della capacità per il servizio di rigassificazione e stoccaggio relativa ai mesi di giugno e luglio per l’anno termico in corso.

[hidepost]

Si tratta di una seconda asta che segue quella conclusasi lo scorso 6 marzo 2017; con tale decreto infatti il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione la capacità di rigassificazione oggetto di rinuncia il 18 aprile 2017 e di ulteriore capacità nel caso siano rinunciati gli slot soggetti a conferma entro il 5 maggio p.v.. La capacità oggetto della presente procedura è pertanto pari a 291 milioni di metri cubi di gas naturale e ad eventuali ulteriori 170 milioni eventualmente rinunciati.

Le offerte dovranno essere presentate a partire dall’8 maggio ed entro e non oltre le ore 10:30 del 11 maggio 2017 all’indirizzo riportato in procedura e secondo le modalità ivi previste.

OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities – già E.ON Global Commodities – (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del Terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il Terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Maggio 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio