A Livorno dubbi sulla data per la madre di tutte le gare
LIVORNO – L’interrogativo di questi giorni è se la scadenza del 30 maggio per le dichiarazioni d’interesse alla gara sulla piattaforma Europa – il porto del futuro per i containers ma non solo – sarà ancora una volta rinviata o no. Dall’Autorità di sistema del presidente Corsini non arrivano segnali. Ma rimangono, come macigni sulla strada della conferma della data, il quasi “diktat” della Regione Toscana per una sostanziale modifica del bando, il duro commento che sull’elaborato di Ocean Shipping – la società di consulenza per la stessa gara – ha ribadito di recente il sindaco Nogarin, e ultimamente anche la tensione in Darsena Toscana tra Cilp e Cpl sulla dichiarata partecipazione alla gara dei cinesi di China Railway International.
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Su quest’ultimo tema, secondo il presidente di Cpl Enzo Raugei ci sarebbero stati fraintendimenti. “Ci siamo impegnati con i dirigenti cinesi – ribadisce Raugei – perché la loro partecipazione alla gara per la piattaforma Europa avvenga all’interno di una cordata con tutte le realtà livornesi interessate. E quando a Londra ho illustrato il programma ai rappresentanti dei fondi d’investimento Infracapital/Infravia che sono subentrati in Gip, non ci sono stati fatti problemi”. Sarà: ma a quanto pare in Gip alcune preoccupazioni sono rimaste. E c’è chi sottolinea che alla fine dei conti, non sembra che ci sia una ressa per partecipare alle manifestazioni d’interesse. Ocean Shipping ha presentato la gara anche a Londra, come si ricorderà, ma al momento poco si sa delle adesioni. Tutto da verificare, in sostanza: e ci sono solo tre settimane di tempo, nel corso delle quali dovrebbe anche concludersi – se si concluderà – il complesso percorso della “governance” dell’AdSP di Corsini, tutt’ora inchiodata dalla designazione da parte del Comune di Livorno del sindaco Nogarin che ha bloccato – almeno ad oggi – il processo di nomina del comitato di gestione.
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