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Il tavolo al MIT per pianificare sui porti italiani

ROMA – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, porti di La Spezia e Marina di Carrara, è stata scelta dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per far parte del gruppo di lavoro ristretto sulla pianificazione portuale che opera presso Assoporti.

Oltre all’Autorità del Mar Ligure Orientale, ne fanno parte solo altre tre AdSP nazionali: quella del Mar Ligure Occidentale, del Mar Tirreno Centrale (Napoli) e del Mar Ionio. Partecipano anche Regione Toscana, Regione Campania, l’Istituto Nazionale di Urbanistica, Assoporti e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

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Il gruppo di lavoro si è costituito per rispondere alla necessità di un confronto più diretto ed approfondito sul tema della pianificazione dei porti, allo scopo di superare congiuntamente le novità introdotte in materia di pianificazione portuale dalla recente riforma della L.84/94.

Con la nuova legge, infatti, la pianificazione portuale dovrà abbracciare tutti i porti dei neo costituiti Sistemi, con la complessità che questo comporta, soprattutto nei casi di sistemi che ricadono in Regioni diverse, e non riguarderà più, come fino ad oggi, i porti visti singolarmente. Da qui l’esigenza di approfondire meglio la tematica, con intenti per quanto possibile, volti ad agevolare il processo decisorio ed autorizzativo.

“Siamo molto soddisfatti – afferma Carla Roncallo, presidente della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – di poter portare il nostro contributo ad un tavolo qualificato come questo, strategico per il futuro della portualità italiana”.

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Pubblicato il
21 Giugno 2017

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