Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Voli Firenze – Zurigo sul Bombardier CS100

FIRENZE – Proveniente da Zurigo, è atterrato all’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze il nuovo Bombardier CS100 di Swiss International Air Lines, salutato dal tunnel d’acqua dei Vigili del Fuoco.

Prodotto dalla canadese Bombardier, il C Series rappresenta un velivolo ideale per scali come quello fiorentino: elevato comfort per i passeggeri, massime prestazioni in termini di consumi e di impatto acustico.

[hidepost]

Grazie ai nuovi materiali di costruzione ed alle scelte aerodinamiche innovative, infatti, il velivolo consente un significativo miglioramento dal punto di vista ecologico con un minore consumo di carburante e una riduzione di emissione di CO2 di circa 90 mila tonnellate l’anno, equivalenti a 7000 voli Zurigo – London City. Inoltre, in termini d’impatto acustico il nuovo velivolo risulta essere il più silenzioso tra gli altri jet in produzione, avendo ottenuto nei test ICAO una riduzione dell’impronta del rumore al suolo, in fase di decollo, inferiore di 10 a 15 decibel rispetto alla media degli altri velivoli.

Entrato a far parte della flotta SWISS nel luglio 2016, il velivolo offre maggior spazio per i bagagli a mano e comodi sedili che, con l’innovativo design del tavolino, offrono più libertà per le gambe.

Il nuovo Bombardier CS100 utilizzato su Firenze è in grado di trasportare fino a 125 passeggeri, incrementando così di oltre il 25% la precedente capacità offerta da SWISS da e per Zurigo, uno dei principali hub europei, collegato 3 volte al giorno con l’aeroporto di Firenze e per Ginevra con tre collegamenti settimanali.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Luglio 2017

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio