Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il presidente Deiana in visita ad Olbia

OLBIA – Il direttore marittimo del Nord Sardegna, capitano di Vascello Maurizio Trogu ha ricevuto la visita del presidente dell’Autorità di sistema dei porti sardi Massimo Deiana.

Il comandante della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Olbia ha illustrato al prestigioso ospite le principali attività svolte dalla sede olbiese per il coordinamento e il mantenimento degli standards di sicurezza e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni portuali, in sicurezza e assicurando la sinergica collaborazione con gli operatori portuali.

[hidepost]

Inoltre, il comandante Trogu, anche per fornire il quadro d’insieme al nuovo presidente, ha esposto lo stato dell’arte dello scalo olbiese, indicando, secondo il punto di vista dell’Autorità marittima, le priorità da attenzionare per un vero salto di qualità del Porto.

In sintesi, massima attenzione alla security, il dragaggio dei fondali, la manutenzione e la nuova installazione di arredi portuali necessari a rendere maggiormente fruibile e sicuro specialmente il porto industriale.

Durante l’incontro si è ribadito l’impegno volto alla collaborazione tra l’Autorità di sistema dei porti, e la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera nell’ambito dello scalo di Olbia, strategico crocevia, che, oltre a rappresentare uno dei più importanti porti passeggeri del Mediterraneo, con quasi quattro milioni di presenze ogni anno, è anche un importante scalo commerciale con circa sei milioni di tonnellate di merci.

Fondamentale, infatti, la posizione strategica del Servizio Sicurezza della navigazione e portuale, distaccato all’interno del porto di Olbia, che, da anni, collabora con l’Autorità di Sistema portuale per garantire un servizio sicuro ed efficiente in perfetta sinergia con le diverse figure che lavorano, ogni giorno, nello scalo gallurese.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Settembre 2017

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora