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Strategie di sviluppo dell’Interporto Bologna

BOLOGNA – In occasione di un evento che ha visto riuniti la settimana scorsa gli hub portuali del Mediterraneo centrale e meridionale e le maggiori expertise in campo di Facility Management, I’Interporto Bologna ha ribadito a chiare lettere quali sono le due principali linee di azione che caratterizzeranno la nuova strategia di sviluppo: Intermodalità e facility management.

Il team di Interporto Bologna è al lavoro – è stato sottolineato – con l’obiettivo di attivare tutte le nuove opportunità di crescita nel business del trasporto merci e di allineare l’intera infrastruttura ai cambiamenti degli scenari, per rispondere prontamente ad esigenze e richieste dei player logistici che operano all’interno.

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Del resto, l’Interporto di Bologna è un’infrastruttura logistica al servizio di un territorio, generatrice di servizi e motrice di investimenti per la crescita economica e dell’occupazione dell’intera area metropolitana – come ha affermato Marco Spinedi, presidente della Società di gestione, nel corso dell’evento.

Rivolto alle imprese, agli operatori ferroviari e della logistica ed alle istituzioni, l’evento è stato l’occasione per dar voce alle modalità con cui l’Interporto di Bologna ha intrapreso la strada dell’innovazione, nell’ambito di un posizionamento chiaro e vincente nel panorama dell’industria logistica nazionale ed internazionale.

Disegnare e realizzare in partnership con tutti gli attori di riferimento nuovi schemi operativi a supporto di servizi ferroviari e intermodali che integrino scelte di trasporto con sostenibilità, efficienza, puntualità, flessibilità è uno dei compiti che Interporto Bologna sta svolgendo ed intende svolgere in futuro, in risposta alle opportunità che scaturiranno dall’adeguamento della linea ferroviaria adriatica, attrezzata per ospitare anche i semirimorchi.

Il carnet d’offerta di Interporto Bologna si integra e si completa con i servizi di facility management, una nuova linea di business nata dalla scelta di capitalizzare tutte le risorse di un’infrastruttura di oltre 4.000.000 di metri quadrati di cui 600mila coperti, diversificando ulteriormente la gamma di servizi accessori alle merci, alle imprese ed alle persone che vi lavorano, di cui Interporto Bologna detiene la regia.

Oltre agli storici player logistici del panorama nazionale ed europeo, anche Camst,  Grandi Salumifici Italiani, Land Rover-Jaguar, Lloyds Farmacie, NaturaSì e Yoox NAP hanno scelto di posizionarsi in Interporto Bologna, perché ne hanno colto il valore aggiunto, oltre che la strategicità della localizzazione, attivando dinamiche occupazionali importanti che proseguiranno anche nei prossimi anni.

Grazie alla rapida crescita di questi, così come di altri futuri insediati, entro i primi mesi del 2019 Interporto Bologna ospiterà più di 6000 unità lavorative, a cui si somma un fattore moltiplicatore di lavoro indotto sul territorio che secondo il Censis è pari a 1,6 per ogni occupato.

E qui le referenze e i numeri contano.

La società Interporto Bologna SpA gestisce dal 1971 l’Interporto di Bologna, una delle piattaforme logistiche ed intermodali più grandi in Europa.

L’Interporto si trova nel nord Italia, in una posizione centrale rispetto alla rete stradale nazionale, con apposito casello dedicato lungo l’autostrada Bologna-Padova, ed è direttamente collegato alla rete ferroviaria nazionale lungo la linea Bologna-Padova-Venezia.

E’ inoltre collocato lungo 3 importanti corridoi della rete europea TEN-T: il Corridoio 1 Baltico-Adriatico, il Corridoio 3 Mediterraneo ed il Corridoio 5 Helsinki-Valletta.

L’Interporto si estende su una superficie interamente recintata di oltre 4 milioni di m2, di cui: 3.5 milioni m2 costituiscono l’area logistica; 665.000 m2  costituiscono l’area ferroviaria.

Più di 100 aziende (spedizionieri, autotrasportatori, corrieri, operatori intermodali, imprese ferroviarie, operatori doganali e operatori logistici), incluso i principali operatori internazionali del settore (DHL, DB Schenker, Yoox NAP, Geodis, CEVA, Gefco, Sifte Berti, Due Torri, One Express, NaturaSì, Grandi Salumifici Italiani fra gli altri), hanno scelto l’Interporto di Bologna per la sua offerta di magazzini progettati e realizzati su misura delle loro esigenze, per l’alto livello di sicurezza e dei servizi offerti, per la sua posizione centrale lungo le direttrici del traffico merci nazionale ed europeo.

La società offre inoltre una vasta gamma di servizi a supporto delle attività di trasporto e logistica, sia alle aziende che alla comunità di persone che popolano quotidianamente l’interporto.

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Pubblicato il
18 Ottobre 2017

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