Authority se ci sei batti un colpo
LIVORNO – Che la riforma Delrio escluda definitivamente o no i sindaci – compreso quello livornese – dai comitati di gestione, rimane il fatto che nella programmazione dei piani regolatori dei porti i Comuni hanno un loro specifico peso. E questo vale anche per la Paduletta, l’area che è portuale ma di proprietà comunale, dove è in corso la “riffa” per aggiudicarsene la fetta messa all’asta dalla Spil. Qui a fianco il sindaco Nogarin ha detto la sua; e nel passato su queste stesse colonne, abbiamo riportato gli interventi di chi è interessato in un modo o nell’altro alla sua gestione: Federico Barbera con il suo progetto “multipurpose” insieme al gruppo di Andrea Palumbo; Roberto Alberti per l’alternativo – e indispensabile – trasferimento del Terminal calata Orlando da cui dipende anche lo sviluppo del progetto del grande terminal crociere della Porto 2000; Marco Dalli presidente della Cilp, che con Neri e Negri a sua volta ha forti interessi sull’area e un contratto blindato fino al 2028. Più altri ancora.
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C’è invece un fragoroso silenzio sul tema da parte dell’Autorità di sistema di Stefano Corsini. Tanto che sono più d’uno a lamentarsene, e a provare a tirare Corsini per la giacchetta: compreso il gruppo Onorato che comincia a minacciare perché non gli li libera la calata Orlando e non gli viene consegnata la gestione della Porto 2000. Perché questo silenzio? Proviamo a indovinare: è in corso un grosso lavoro interno a palazzo Rosciano per il nuovo piano regolatore del porto richiesto dalla riforma Delrio. Ed è probabilmente in quella sede che Corsini e i suoi taglieranno il nodo gordiano. I temi sono ormai maturi, perché il 16 novembre ci sarà il comitato di gestione sui bilanci e in quella sede forse anche qualche importante anticipazione sul Prp. In quella sede, dicono i bene informati, dovrebbe anche maturare il passaggio di consegne alla presidenza della Porto 2000: uscirà Massimo Provinciali entrerà – se non ci saranno inghippi di incompatibilità come qualcuno va ipotizzando – Luciano Guerrieri. Non bene, benissimo. Ma forse Corsini e i suoi potrebbero tranquillizzare l’ambiente con qualche intervento chiarificatore. Insomma, AdSP, se ci sei batti un colpo.
Antonio Fulvi
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