MSC “Vita” al terminal Lorenzini
LIVORNO – Per la seconda volta una mega-full-containers di MSC, che opera sulla rotta del sud America, ha scalato il terminal Lorenzini in Darsena Toscana, con una delicata manovra che ha impegnato il comando di bordo, i rimorchiatori e i piloti nella “strettoia” del Marzocco. Come testimonia la foto qui sopra (cortesia dell’Avvisatore Marittimo) la nave, la “Msc Vita”, larga 48 metri, è passata di misura ed ha potuto attraccare alla sponda est dove erano ad attenderla lo stresso armatore Gianluigi Aponte, i titolari del terminal, con Enio Lorenzini in testa e i big della stessa Ms accompagnati dai vertici dell’agenzia raccomandataria Spadoni.Presenti alla manovra anche il presidente dell’AdSP Stefano Corsini e il sindaci Filippo Nogarin.
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Aponte ha ringraziato il presidente Corsini e il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Tarzia per il lavoro svolto: “Se Corsini e Tarzia non fossero intervenuti autorizzando la MSC Vita ad attraccare in Darsena Toscana – ha dichiarato – Livorno avrebbe perso il 20% del traffico contenitori. Altri porti prendano esempio dalla determinazione e il coraggio con cui le istituzioni del porto di Livorno hanno affrontato il problema”. Soddisfatto Enio Lorenzini: “Abbiamo riportato a Livorno un traffico che avevamo perso – ha detto – Ce l’abbiamo fatta: ringrazio la Capitaneria di Porto, l’AdSP, i piloti, e i rimorchiatori per l’ottimo lavoro”.
Msc è sempre più interessata al porto labronico, facendo parte anche dell’ATI che ha vinto la gara per la gestione del terminal crociere e traghetti della Porto 2000 insieme al gruppo Onorato, come scriviamo su questo stesso numero. La compagnia ha anche annunciato in questi giorni, in un meeting a bordo della “Msc Meraviglia” una partnership strategica con Trenitalia che favorirà i trasferimenti su rotaia dei turisti destinati all’imbarco nei terminal Msc di Civitavecchia, Venezia e Genova.
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