Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Hamburg Sud per la frutta del centro-America

LIVORNO – È già partito, con la prima nave che ha  avviato la rotta da Vado Ligure ed ha toccato i principali porti del Tirreno, il nuovo importante servizio di linea di Hamburg Sud con il centro-America. La compagnia tedesca, di recente passata nel network della danese Maersk, punta con questo collegamento al ricco traffico della frutta che viene dall’America centrale.

[hidepost]

Nel servizio, denominato WMC, vengono impiegate sei navi portacontenitori da 1800 teu, specializzate per i traffici di frutta tropicale grazie anche a 450 prese su ciascuna per containers refrigerati. Un elemento interessante per Livorno è che il transit-time tra Livorno e il Costarica è di soli 16 giorni, il più breve sull’attuale mercato transatlantico.

La rotazione del servizio parte come già detto da Vado Ligure, dove opera sul locale terminal della frutta, per poi toccare la Darsena Toscana livornese, quindi Civitavecchia, Napoli e Salerno. Le navi fanno poi scalo ad Algeciras, sulla parte spagnola dello stretto di Gibilterra, e attraversano l’Atlantico con prima toccata fino a Cartagena (Colombia) Puerto Moin Costarica e Manzanillo (Panama). Il rientro, con i carichi di frutta tropicale, avviene seguendo l’itinerario inverso saltando Algeciras e puntando direttamente su Vado Ligure.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Gennaio 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio