Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Versilia, arriva il “Rendez-vous”

Vincenzo Poerio

LIVORNO – L’ingegner Vincenzo Poerio è amministratore delegato e presidente del Distretto della Nautica e della Portualità Toscana, partner strategico e riferimento territoriale per Fiera Milano, ente che organizza il Versilia Yachting Rendez-vous in programma dal 10 al 13 maggio nella Darsena di Viareggio. È la persona – scrive in un suo report il sito on line del Versilia Rendez Vous – che ha saputo coordinare e accordare tutte le realtà coinvolte, le aziende, le istituzioni territoriali per trasformare in realtà l’idea originaria di Nautica Italiana: un grande appuntamento dedicato alla nautica dell’alto di gamma. Una grande festa nel cuore del distretto nautico toscano, viva e operativa fabbrica a cielo aperto.

[hidepost]

«Il Versilia Yachting Rendez-vous è un esempio di successo del sistema imprenditoriale italiano – sottolinea Poerio – perché organizzare un’esposizione con i megayacht in acqua nelle darsene di Viareggio, significa riportare queste creazioni, frutto dell’ingegno e della capacità produttiva italiana, esattamente nel luogo dove prendono forma e sostanza»

La via Coppino, cuore di un distretto industriale famoso nel mondo e le strade parallele della Darsena di Viareggio ospitano 700 imprese legate al settore superyacht (produzione, fornitura, servizi). Nel corso degli anni, i cantieri navali hanno costruito veri e propri gioielli e leggende del mare che sono appartenuti o appartengono a importanti imprenditori, figure e personaggi famosi al mondo, ma di casa in città.

«Chi desidera possedere un megayacht si affida al cantiere navale e alle sue professionalità esattamente come nella scelta di realizzare la propria abitazione dei sogni», chiarisce il presidente. «Non si tratta semplicemente della costruzione dell’imbarcazione da diporto, ma grazie al nostro supporto, l’armatore sceglie le varie figure professionali coinvolte: a partire dal cantiere navale, dal progettista e dal designer d’interni. Poi, il project manager che dovrà seguire la realizzazione, sceglierà le aziende o le persone responsabili degli aspetti più tecnici, ma sarà sempre una decisione personale».

Dunque un mercato molto differente da quello delle imbarcazioni sotto i 24 metri, in cui l’intero pacchetto è offerto dal cantiere così com’è o comunque con meno possibilità di personalizzazione?

La Darsena di Viareggio e le vie limitrofe che formano il distretto hanno il potenziale per diventare una grande via dello shopping nautico di altissima gamma, ma con i plus di essere integrata perfettamente nella trama produttiva. Trama che non si esaurisce con i cantieri navali e le imprese del territorio, ma raggiunge altri regioni in Italia e all’estero.

C’è un’osmosi continua tra i vari distretti nautici italiani e ci auguriamo che ce ne sia sempre di più. Aziende e cantieri della Versilia si confrontano e operano con imprese marchigiane e romagnole. Azimut Benetti, il cantiere che dirigo, realizza gli stampi in vetroresina per i superyacht sull’Adriatico, ma gli allestimenti sono realizzati nei cantieri di Viareggio. Il Versilia Yachting Rendez-vous punta a mettere in mostra i punti di forza di un sistema produttivo italiano di successo, riproducibile anche negli altri distretti nautici del nostro Paese.

Ma allora perché un evento come il Versilia Yachting Rendez-vous nasce proprio a Viareggio?

Alla base c’è tutto quanto ho già esposto: la possibilità di assistere a una sfilata di moda nella sartoria in funzione, un evento dedicato a una delle massime espressioni dell’artigianalità, della creatività, ma anche dell’industria italiana con protagonisti di rilievo come Nautica Italiana e Fiera Milano. A tutto ciò si è poi affiancata la disponibilità delle varie istituzioni del territorio: dal Comune di Viareggio alla Regione Toscana passando per Autorità Portuale Regionale e Capitaneria di Porto di Viareggio. Non ultimo, il fatto che questo distretto, unico al mondo, sia inserito in uno meraviglioso contesto dal punto di vista ambientale, turistico, culturale: la Versilia.

Quanto pesa questo Versilia Yachting Rendez-vous?

«In senso positivo, ha molto peso per la città. Essendo un distretto industriale vivo con darsene e ormeggi occupati, lo spostamento delle barche normalmente ormeggiate va organizzato in maniera ineccepibile per dare spazio ai 100 super yacht in esposizione. Per le imprese che operano in quell’area le difficoltà maggiori riguardano la mobilità e la viabilità che viene modificata necessariamente per allestimenti e evento, ma in un periodo circoscritto e comunicato per tempo. A fronte di un ritorno, in termini economici, importante quantificato in 6 milioni di euro che il Versilia Yachting Rendez-vous porta alla Versilia (ristoranti, hotel, servizi, shopping, trasporti ecc.).

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Gennaio 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora