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Approvato dal CIPE hub porto di Ravenna

RAVENNA – Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) nella seduta del 28 febbraio scorso ha approvato il progetto definitivo “HUB PORTUALE di RAVENNA”.

Si conclude così l’iter autorizzativo del progetto consegnato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 18 settembre scorso e licenziato con parere positivo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il successivo 15 dicembre.

Il progetto, come noto, nella sua prima fase prevede l’approfondimento dei fondali in avamporto e lungo tutto il Canale Candiano a -12,5 mt, la realizzazione di una nuova banchina per terminal container della lunghezza di oltre 1.000 mt, l’adeguamento strutturale alla normativa antisismica ed ai nuovi fondali di oltre 6.500 mt di banchine esistenti e la realizzazione di aree destinate alla logistica in ambito portuale per circa 200 ettari. Aree che saranno raccordate alla rete ferroviaria per traffico merci.

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L’investimento previsto per il progetto (I fase) è di 235 milioni di euro. Il progetto contribuirà ad attivare altri investimenti, anche di soggetti privati, per ulteriori 300 milioni di euro, che comprenderanno la realizzazione dell’impianto di trattamento dei materiali di risulta dell’escavo, investimenti privati nella logistica, l’ulteriore approfondimento del Canale Candiano  sino a 14,50 mt, previsto nella seconda fase del progetto, e un deposito costiero di GNL.

Il progetto, per l’importanza quale investimento strategico per la rete logistica europea, ha ottenuto un contributo dall’Unione Europea di 37 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 60 milioni già stanziati dal CIPE, ai 120 derivanti da un mutuo della Banca Europea degli Investimenti ed a risorse proprie dell’Autorità di Sistema Portuale, e che ne garantiscono la copertura finanziaria.

L’Autorità di Sistema Portuale esprime soddisfazione per il giudizio del CIPE e ringrazia per il lavoro svolto la Regione Emilia Romagna,  il Comune di Ravenna, il Provveditorato alle Opere Pubbliche e tutti coloro che hanno consentito di raggiungere questo traguardo.

Ora il timing prevede che entro l’estate sia pubblicato il bando di gara, entro l’anno si arrivi all’aggiudicazione definitiva e nel 2019 inizino i lavori.

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Pubblicato il
7 Marzo 2018

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