Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Due ambulanze per il Senegal con il supporto Trailer Service

(da dx) Pasquale Buonfiglio, Antonio Bargagni e i volontari della Misericordia di Volterra.

LIVORNO – Sono partite lunedì scorso dalla Darsena Toscana per raggiungere il Senegal due autoambulanze destinate all’Ospedale di Thies, un piccolo villaggio dell’entroterra che si trova a 100 chilometri da Dakar.  Una terza autoambulanza invece – insieme a tutto il materiale necessario per creare ex novo 19 posti letto del piccolo ospedale, privo di tutto – partirà entro il mese di marzo e si trova attualmente all’Interporto Vespucci di Guasticce presso i magazzini import-export della Trailer Service. La società da diversi mesi ha accolto volentieri e supporta dal lato logistico questa iniziativa umanitaria nata della sensibilità di Pasquale Bonfiglio, carabiniere in servizio a Roma. Bonfiglio porta avanti da tanto tempo, oltre dieci anni, l’impegno  a supporto dei bisognosi , nei paesi africani e non solo. Già lo scorso anno si era recato personalmente a Dakar donando anche in quell’occasione due autombulanze ai comuni periferici della capitale senegalese. Fu proprio in quella circostanza che gli fu proposto di aiutare l’ospedale di Thies Nguint, un preposto sanitario utilizzato soprattutto dalle partorienti e sprovvisto anche del minimo indispensabile.

[hidepost]

Fra coloro con cui Pasquale Buonfiglio collabora fattivamente, insieme alla compagna Lisa Gabellieri, erano presenti alla cerimonia della partenza delle autombulanze il comandante provinciale dei Carabinieri di Livorno colonnello Alessandro Magro; i rappresentanti della Misericordia di Volterra, di quella di Cecina e di Campiglia Marittima; l’assessore comunale di Livorno Andrea Morini; il console del Senegal Andrea Ermini con alcuni rappresentanti della Comunità senegalese in Italia; il direttore della Trailer Service Antonio Bargagni in rappresentanza dell’amministratore delegato Vincenzo Fanfani, assente per impegni lavorativi all’estero.   

Buonfiglio è anche segretario del CISRI, l’ente intergovernativo accreditato presso le Nazioni Unite che si occupa di ricerca, aiuti ed emergenze nel territorio africano ed è membro della IPA (Intrnational Police Association) l’associazione di portata mondiale presente con sue delegazioni in ogni regione italiana. E’ con la collaborazione di queste due realtà, insieme a quella di tutti gli altri, che il carabiniere-filantropo sta cercando di finanziare la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio ospedaliero di Thies. Chi volesse contribuire alla causa può scrivere alla sua pagina Facebook: “Sos aiuto ospedale di Thies Nguint Senegal”.

(C.G.)

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora