Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nautica e il turismo voucher per le PMI

Stefano Corsini

PIOMBINO – Servizi digitali per la nave, il diportista e i turisti; Sensoristica e monitoring portuale per la sicurezza e la navigabilità; riutilizzo di materiali provenienti da demolizioni e riparazioni navali in una logica di economia circolare; decarbonizzazione e sostenibilità; monitoraggio dei fondali e tutela dell’ambiente costiero e marino. È attorno a questi asset che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale intende sviluppare un percorso concreto di partenariato con le piccole e medie imprese del settore. Obiettivo: sviluppare la blue economy. L’Authority ci sta lavorando da tempo e da Piombino  ha lanciato un programma ambizioso di attività che è stato condiviso con i principali porti turistici della Toscana.

[hidepost]

Alla presenza di rappresentanti di porti di rilievo della nautica da Diporto e con la collaborazione di Navigo Scarl, capofila del soggetto gestore del distretto tecnologico della nautica e la portualità toscana, la Port Authority ha identificato assieme agli operatori le priorità di intervento nel settore. Tra le attività di avvio di questo programma, tutte finanziate dal progetto transfrontaliero Blue Connect, quella relativa all’erogazione di voucher da 5mila euro ciascuno a favore di quelle PMI che vogliano puntare sulla innovazione della filiera della nautica e della cantieristica.

“È stato un incontro proficuo – ha detto il numero uno di Navigo, Pietro Angelini -, che è servito a far comprendere a chi opera nel settore che cos’è l’economia blu e quali sono gli ambiti innovativi su cui operare per sviluppare la filiera della nautica da diporto. L’Authority ha un ruolo importante di ente facilitatore nei confronti di quelle imprese da cui si attendono risposte significative nell’ambito dello yachting e della nautica”.

Soddisfatto anche il presidente Corsini: “La nautica di diporto con le lavorazioni e i cantieri connessi, oltre che i servizi resi al turista, costituiscono attività di rilievo per il sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale – ha detto in apertura dei lavori -, con questa giornata di lavoro abbiamo voluto promuovere un primo incontro con le imprese di settore e riteniamo che Piombino sia la location ideale per ragionare dello sviluppo di attività industriali di circle economy”.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio