Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Corsi primavera-estate su cultura e formazione

MILANO – Riparte nella seconda metà del mese di aprile la programmazione  primavera-estate dei corsi di Assologistica Cultura e Formazione, il ramo formativo di Assologistica, quattro dei quali proposti in collaborazione con Federchimica e Certiquality.

Nei corsi (della durata in genere di un giorno e tenuti nella sede dell’Associazione in via Cornalia 19, a Milano) manager e professionisti del settore affronteranno temi attuali, quali le nuove norme di tema di trattamento dei dati personali o le disposizioni previste dal nuovo Codice doganale unionale, con anche un corso ad hoc di mezza giornata sulla figura professionale dell’operatore economico autorizzato (AEO).

[hidepost]

E ancora fari puntati su sicurezza sul posto di lavoro; elaborazione di un cruscotto e dei Kpi per una logistica eccellente; normativa in tema di trasporto internazionale su gomma; gestione dei rapporti di lavoro in logistica con le maggiori novità normative; contratto di logistica; controllo di gestione; posizionamento e fissaggio del carico.

Da segnalare, per la sua grande attualità, il corso dal titolo “Supply chain: come e perché renderla 4.0”, corso che farà da naturale seguito e coronamento del convegno “Flussi Logistici e 4.0: le reali opportunità per le imprese del settore”, organizzato da Assologistica Cultura e Formazione e NetConsulting Cube il 16 maggio a Palazzo delle Stelline (corso Magenta 61, Milano).

Infine Assologistica C&F ha stretto un accordo con la divisione Asset Management di Gi Group per la realizzazione di corsi dal taglio molto operativo (gestione dei magazzini; basi di contabilità e bilancio; time priority management), che si terranno però a Palazzo del Lavoro, in piazza 4 Novembre, a Milano.

Per la visione delle schede di presentazione dei singoli corsi: http://culturaeformazione.assologistica.it/index.asp

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Aprile 2018

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio