Settimana velica internazionale oltre mille regatanti a Livorno
LIVORNO – Fortemente rilanciata dal Comune di Filippo Nogarin e dal comandante dell’Accademia Navale ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, parte oggi sabato e schiera fino al 1 maggio, circa mille regatanti su seicento imbarcazioni che si sfideranno in quindici classi veliche, dalle tavole a vela alle barche d’epoca. Per la prima volta, c’è anche una sfida, amichevole e sportiva, tra le marinerie veliche della costa toscana e quella che fanno capo al “covo” di Porto Cervo in costa Smeralda. Infatti, come è stato già scritto, la prova più impegnativa della manifestazione livornese, che si ammanta quest’anno del titolo di regata più lunga d’Italia con le sue 604 miglia, avrà come primo giro di boa proprio la rada di Porto Cervo, per poi spingersi fino alle isole pontine, con seconda boa a Palmarola e ritorno a Livorno passando a ovest dell’Elba. Una regata d’altura che impegnerà gli equipaggi per quattro o più probabilmente cinque giorni e si preannuncia oltre che lunga anche molto dura e molto tecnica, in relazione di diversi regimi dei venti previsti. Altra regata relativamente lunga è quella dei velieri d’epoca, in calendario su due manches tra il 27 e il 29 aprile con sosta al prestigioso “marina” di Cala de’ Medici, dove ci sarà anche un concorso di eleganza, una sfilata d’auto d’epoca e un abbinamento con i vini della costa Etrusca. Poi si ripeterà anche in questa edizione la ormai tradizionale sfida tra le Accademie Navali, utilizzando le imbarcazioni tridente 16 in batterie ad eliminazione. Le Accademie che hanno inviato le proprie squadre quest’anno sono venticinque: Bahrain, Belgio, Bulgaria, Brasile, Cina, Colombia, Ecuador, Egitto, Francia, Germania, India, Italia, Marocco, Messico, Norvegia, Oman, Pakistan, Perù, Polonia, Qatar, Regno Unito, Romania, Serbia, Tunisia, Turchia.
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Le classi veliche impegnate nella settimana di Livorno sono, oltre alle citate barche d’epoca e ai Tridente 16, i monotipi J-24 in regata davanti al Calambrone, i Martin 16 e i 2,4mR per regatanti diversamente abili, i monotipi J70 davanti alla terrazza Mascagni, i piccoli Optimist tra l’Accademia e l’Ardenza, i windsurf come tappa del campionato italiano a sud della rotonda d’Ardenza, gli Equipe e i Laser Bug davanti ad Antignano e infine gli Star e i Contender davanti a Quercianella. Ciascuna classe fa capo a uno dei nove circoli velici organizzatori, che metteranno in mare anche più d’un centinaio di imbarcazioni di supporto, dai gommoni elle pilotine, per giudici, cambi di gara, assistenza e soccorso. In più saranno in mare le vedette della Guardia Costiera, della Finanza, dei vigili del fuoco e dei corpi volontari, a supporto dell’organizzazione e per la copertura stampa, prevista a livello intercontinentale. L’obiettivo, presentato nella consueta conferenza in Accademia Navale dal contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo e dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin, è di fare della settimana uno degli appuntamenti velici più importanti d’Europa, con una serie di manifestazioni collaterali della città che vanno dalla cultura all’ambiente, dallo “street food” alla fotografia e ai divertimenti per i più piccoli.
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