Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Ormeggiatori, cambio della guardia

Il saluto del comandante Ruberto al team degli ormeggiatori.

RAVENNA – Alla presenza del direttore marittimo dell’Emilia-Romagna capitano di vascello (Cp) Pietro Ruberto è stato ufficializzato il passaggio di consegne per il rinnovo delle cariche direttive del gruppo ormeggiatori del porto. Il past president Mauro Samaritani ha lasciato l’incarico dopo due mandati nei quali ha raccolto unanimi consensi e lusinghieri riconoscimenti. Gli è subentrato il vicepresidente Andrea Armari: e sono stati eletti alla vicepresidenza Nicola Nanni e come consigliere anziano Arnaldo Bongiovanni.

[hidepost]

Nel corso della breve cerimonia con la consegna dei crest, il direttore marittimo dell’Emilia Romagna Ruberto ha voluto ricordare l’opera importante degli ormeggiatori, tanto più delicata in quanto il porto canale di Ravenna presenta caratteristiche di notevoli difficoltà, e le doti professionali di Mauro Samaritani, riconosciute da tutto il cluster marittimo dell’area.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Maggio 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora