Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’etichettatura dei prodotti non alimentari

LIVORNO – Come deve essere etichettato un giocattolo? Quali informazioni obbligatorie deve contenere un prodotto tessile o calzaturiero?

In Camera di commercio è attivo uno sportello che fornisce assistenza e dà informazioni ai consumatori, agli operatori economici e ai produttori su etichettatura e sicurezza dei prodotti non alimentari.

Il servizio riguarda i prodotti generici destinati al consumatore finale, disciplinati dal Codice del Consumo, oltre ai seguenti prodotti soggetti a legislazione speciale, quali: giocattoli; dispositivi di protezione individuale come occhiali da sole, occhialini da nuoto, occhiali da sci; prodotti tessili e calzaturieri; materiale elettrico di bassa tensione.

[hidepost]

I servizi di informazione e assistenza, offerti gratuitamente, sono diretti a svolgere un’azione preventiva, affinché le imprese immettano sul mercato prodotti sicuri rispondenti ai requisiti di legge, a tutela del consumatore.

Lo sportello, attivo nelle due sedi di Livorno e di Grosseto, risponde ai consumatori ed ai produttori, agli importatori e ai dettaglianti. I funzionari possono svolgere anche un esame visivo delle etichette dei prodotti prima che essi vengano posti in vendita.

Per accedere al servizio è necessario compilare il Modulo richiesta informazioni, disponibile sul sito web della Camera di commercio, e inviarlo in posta elettronica all’indirizzo sicurezzaprodotti@lg.camcom.it.

Lo sportello sicurezza ed etichettatura dei prodotti non alimentari è una delle molteplici attività di regolazione del mercato svolte dalla Camera di commercio e finalizzate ad assicurare un maggior livello di tutela per i consumatori ed un mercato concorrenziale e trasparente per le imprese, come ad esempio: il servizio di metrologia legale, il servizio di primo orientamento in materia di proprietà industriale, la concessione del marchio di garanzia del consumatore per le agenzie immobiliari e le carrozzerie, la garanzia della fede pubblica nei concorsi a premio.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Maggio 2018

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio