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Un’isola per le scuole gran Festival alla Capraia

Il gruppo degli studenti con gli insegnanti, il vicesindaco di Capraia Vasuino e il presidente del Parco Sammuri.

LIVORNO – Sabato e domenica all’Isola di Capraia si è svolta la seconda edizione del Festival “Un’isola per le scuole”, dedicato a far conoscere e a diffondere un modello di alternanza scuola – lavoro che si è dimostrato efficace e innovativo. Proprio sull’Isola si è infatti diffusa, a partire da una decina di anni fa, una didattica innovativa e particolarmente efficace, che qui ha trovato le condizioni ideali per svilupparsi.

Si tratta di campus di lavoro outdoor – ha spiegato in una nota la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, sponsor dell’iniziativa – in cui i ragazzi applicano quanto appreso nell’ambito scolastico. L’ambiente naturale diventa il luogo ideale, un laboratorio a cielo aperto, per apprendere quella consapevolezza necessaria a sviluppare competenze sociali, civiche, spirito di iniziativa e di imprenditorialità,  e a far crescere la sensibilità verso il patrimonio storico, naturalistico e paesaggistico locale e nazionale.

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Nato da un progetto elaborato nel nord Italia da “Scuole Outdoor in Rete” questo metodo ha già all’attivo esperienze in Toscana, in particolare nel nostro territorio, grazie alla collaborazione  con il Parco nazionale Arcipelago Toscano e con il Comune di Capraia Isola.

L’alternanza diventa in questo modo un “orientare all’apprendimento” e favorisce l’assimilazione di buone pratiche, e il lavoro manuale diventa strumento per la crescita dello studente. L’esperienza a Capraia Isola ha permesso di realizzare interventi di salvaguardia e tutela di una parte del territorio isolano, con il recupero di tre importanti itinerari in area parco e la pubblicazione di informazioni turistiche dell’area interessata.

La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, fortemente impegnata nel promuovere l’alternanza scuola lavoro, ha stretto con il Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso – capofila di Scuole Outdoor in rete – il Parco nazionale arcipelago Toscano e il Comune di Capraia Isola un accordo per far crescere il nuovo modello ed estenderlo su tutto il territorio di sua competenza, Livorno e Grosseto. “Questo progetto di alternanza in outdoor è un esempio del nostro futuro, fatto di tutela del territorio e dell’ambiente – dichiara il presidente Riccardo Breda – Oggi più che mai è necessaria una grande sinergia tra mondo della scuola e mondo del lavoro, e la Camera di commercio è in grado di mettere insieme tutti i protagonisti di questo progetto e di comunicare meglio alle imprese la grande opportunità che oggi viene offerta dal mondo della scuola”.

Uno degli obiettivi di questa nuova metodologia è infatti quello di favorire l’occupazione giovanile in campo ambientale, nell’ambito della tutela del territorio e della riqualificazione delle aree di valore naturalistico, incoraggiando altresì la formazione di professionalità, i cosiddetti “mestieri verdi”, emergenti da percorsi pratici piuttosto che da curricula scolastici meramente disciplinari.

Il Festival che si è svolto a Capraia Isola è servito tra l’altro ad ascoltare dalla viva voce dei ragazzi che già hanno sperimentato i campus le emozioni vissute e le conoscenze acquisite a contatto diretto con la natura; e a vederne i risultati. Nei due giorni, presente anche il presidente del parco dell’arcipelago toscano Sammuri, gli studenti hanno anche inaugurato uno “stradello” riaperto con il loro lavoro nella macchia fino alla torre dello Zenobito, presentato una mostra fotografica e sfidato gli isolani in un torneo di briscola. La Proloco ha poi offerto loro un pranzo all’aperto nella vecchia sede della Salata.

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Pubblicato il
30 Maggio 2018

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