Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

OpenDream Food Market: record all’ex Pagnossin

TREVISO – Il progetto di rigenerazione dell’area “OpenDream” ha aperto le porte al pubblico nel passato week end. Sono stati presentati il mercato delle eccellenze e l’hub del turismo green. Una folla di visitatori è entrata all’OpenDream Food Market, forte era la curiosità per conoscere la nuova vita dell’area, un tempo dedicata alla produzione di ceramica, oggi riproposta come “Cittadella delle Eccellenze”.

“Siamo orgogliosi nell’aver organizzato una rappresentazione di quello che potrà essere un domani un mercato permanente e partecipato delle Eccellenze del Food & Wine del nostro territorio” dicono Angelica Volta in rappresentanza della proprietà, Patrizia Loiola, degustatrice Slowine e winetrainer, e Mimmo Di Vasta, selezionatore di prodotti agroalimentari con il marchio Pane Sale & Olio. “Il miglior riconoscimento sono state le migliaia di persone che sono venute a visitarci”.

[hidepost]

Grande attenzione hanno anche destato la cinquantina di espositori legati alle eccellenze del cibo e il primo mercato territoriale dei Vignaioli indipendenti trevigiani aderenti alla Fivi insieme ad alcuni loro colleghi da tutta Italia, una quarantina le cantine dove è stato possibile degustare calici e acquistare bottiglie.

Ma OpenDream Food Market è stata anche occasione per annunciare il progetto hub del turismo green. Dagli spazi dell’ex Pagnossin si può partire infatti per una delle otto tappe dell’anello veneto di Green Tour, seicento chilometri pensati dalla Regione o lungo le altre importanti dorsali del turismo ciclabile che ruotano intorno a questi spazi: la Ciclovia Venezia – Munchen, Il Girasile e la Treviso – Ostiglia. Nella giornata di sabato mattina presenti in rappresentanza di queste tre importanti ciclovie anche i sindaci di Vittorio Veneto, Quarto d’Altino e Quinto di Treviso, i quali hanno potuto provare grazie alle confortevoli e-bike Fantic Rent il percorso che lega l’area OpenDream al bellissimo parco naturale dell’Oasi di Cervara.

Ma questo è solo l’inizio, c’è ancora molto da lavorare per realizzare il progetto OpenDream. L’imprenditore Zanardo: “Il nostro sogno è quello di creare alle porte di Treviso un contenitore a favore delle eccellenze del nostro territorio. Passo a passo, ne presenteremo altre. Ci sarà artigianato, ci sarà arte, ci sarà innovazione”.

[/hidepost]

Pubblicato il
2 Giugno 2018

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio