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Con “Mare sicuro” 2018 tremila uomini in azione

ROMA – La stagione estiva è alle porte e la Guardia Costiera quest’anno ha deciso di scendere in campo non solo con l’attività operativa a salvaguardia della vita umana in mare, ma anche con una forte attività di sensibilizzazione verso tutti coloro che vivranno a contatto con il mare.

Da oggi fino al termine dell’estate, l’operazione “Mare Sicuro 2018” vedrà impegnati oltre 3.000 uomini e donne del Corpo, circa 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei, lungo tutti gli 8.000 km di coste e nei principali laghi italiani per garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare da parte dell’utenza e assicurare in ogni momento un pronto intervento in caso di emergenze.

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Per contribuire all’attività di sensibilizzazione, sono stati chiamati a dare il loro contributo all’equipaggio della Guardia Costiera atleti e personaggi pubblici, che sosteranno gli uomini e le donne del Corpo nella promozione di messaggi sulla sicurezza in mare e la tutela dell’ambiente marino e costiero.

Diversi i testimonial, uno per ciascuno dei quindici Comandi regionali, che hanno, con entusiasmo, aderito all’iniziativa. Tra questi, il nuotatore Massimiliano Rosolino, la campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini – che ha partecipato a Porto Santo Stefano alla presentazione per la direzione marittima della Toscana con l’ammiraglio Tarzia – e tanti altri che scopriremo nel corso di questa stagione estiva.

L’obiettivo è quello di promuovere la “cultura del mare” e di trasmettere a tutti gli utenti una “cultura dell’autocontrollo”, che si traduce in un maggiore senso di responsabilità e, quindi, sicurezza.

Una campagna ricca di importanti consigli utili che ci accompagnerà per tutta l’estate sui profili social Facebook, Twitter, Instagram della Guardia Costiera e sul sito istituzionale.

In tale quadro, prosegue anche quest’anno l’iniziativa del “Bollino blu” che, con l’introduzione e la previsione all’interno del nuovo codice della nautica da diporto, permetterà ai diportisti di vivere il mare evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza della navigazione e, quindi, più serenamente.

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Pubblicato il
20 Giugno 2018

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