Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Campana nel comitato Corsini

Umberto Campana

LIVORNO – Il comitato di gestione dell’Autorità portuale di sistema di Stefano Corsini – mar Tirreno settentrionale – è stato convocato per lunedì prossimo 2 luglio: si potrebbe dire tambur battente, con il nuovo rappresentante della Regione Toscana, l’ingegner Umberto Campana, che la IV commissione della Regione e subito dopo il consiglio regionale hanno ratificato come sostituto nel comitato del dimissionario ingegner Vanni Bonadio. Con Campana si completa così il comitato di gestione, di cui oggi fanno parte oltre al presidente Corsini anche l’ammiraglio Tarzia (direzione marittima) , l’avvocato Batini (Comune di Livorno) l’ingegner Campana (Regione) e il dottor Poli (Comune di Piombino).

Nella seduta di lunedì sarà riportata la proposta dell’aumento di capitale nell’interporto Vespucci di Guasticce, come da tempo già deciso – era stata rinviata per una richiesta di chiarimento del rappresentante del Comune di Livorno – e l’articolazione della nuova pianta organica, anch’essa sottoposta a revisione per la stessa richiesta.

[hidepost]

*

La nomina di Umberto Campana nel comitato è stata preceduta da una serie di consultazioni, anche perché in Regione era arrivata anche un’altra candidatura, quella dell’avvocato Daniela Bambini, responsabile degli affari amministrativi e contabili del trasporto della Regione. Ha prevalso Campana, che ha avuto una lunga esperienza come dirigente del comparto tecnico dell’Autorità portuale di Livorno prima della riforma Delrio. Nel suo curriculum di legge della laurea in ingegneria meccanica, poi ispettore nella carriera direttiva delle Ferrovie, quindi dal 1981 vincitore del concorso pubblico per ingegneri presso l’Azienda Mezzi Meccanici di Livorno, fino alla nomina a dirigente della sezione tecnica dell’Autorità portuale con l’entrata in vigore della riforma della legge 84/94. È in pensione dal 1 novembre 2014, nominato l’anno scorso membro del consiglio di discliplina dell’ordine degli ingegneri nella provincia.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Giugno 2018
Ultima modifica
6 Luglio 2018 - ora: 09:38

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio