Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Più sicurezza in ambito portuale e in città a Trieste

TRIESTE – Nell’ambito del rafforzamento e miglioramento delle misure di sicurezza del territorio, è stata stipulata un’importante convenzione tra la Polizia di Stato di Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

Il presidente dell’Authority giuliana, Zeno D’Agostino e il questore di Trieste, Isabella Fusiello hanno sottoscritto presso la Torre del Lloyd l’atto che sancisce il consolidamento della collaborazione tra porto e città, con l’obiettivo di innalzare la soglia generale di sicurezza attraverso una risposta concreta ed efficace alle esigenze della cittadinanza e degli  operatori del sistema portuale.

La convenzione è finalizzata all’allestimento di una serie di vetture della Polizia di Stato con il sistema “Mercurio”, già adottato su circa cinquecento volanti di altre province italiane, che permette tempestivi controlli dei veicoli attraverso il monitoraggio automatico delle targhe in prossimità di tutte le aree portuali. L’elaborazione dei dati in tempo reale garantisce una risposta immediata.

[hidepost]

Il progetto, finanziato interamente dall’Autorità di Sistema Portuale con un investimento di circa 40.000 euro, permetterà anche di migliorare il sistema di monitoraggio della security portuale.

Per D’Agostino: “Questa convenzione fa parte di un ragionamento complessivo che stiamo portando avanti collaborando attivamente con tutti gli Enti preposti, per aumentare la qualità dell’operatività dello scalo, incluse le zone adiacenti al porto, ma soprattutto per prevenire e combattere comportamenti illegittimi o criminosi”.

In concreto, la telecamera inquadra l’autovettura, riprende la targa che viene codificata anche quando il mezzo controllato è in movimento. Se la targa risulta rubata, non revisionata o non assicurata scatta subito l’alert, senza che l’operatore in strada debba richiedere il “check” alla sala operativa della Questura. “Siamo molto fieri di questo sistema”, ha commentato il questore Isabella Fusiello.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Agosto 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio