Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Vincenzo Onorato denuncia distorsioni sul registro marittimo

Vincenzo Onorato

MILANO – “Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini scrive l’armatore Vincenzo Onorato in una sua nota – ha tracciato in rete un elenco dei “traditori della patria”, uomini e donne “che hanno permesso con il loro scellerato modo di governare il diffondersi in Italia di: foraggiamento del redditizio business degli scafisti, caporalato, riempimento casse delle cooperative, sfruttamento dei lavoratori, manodopera al nero e riduzione dei posti di lavoro (per gli italiani) in ogni settore a partire dall’agricoltura”.

“Noi che da anni difendiamo i marittimi italiani – afferma Vincenzo Onorato, armatore e presidente dell’Associazione #Salviamo il futuro – denunciamo la sistematica violazione della legge che ha consentito e consente a politici e imprenditori marittimi di “tradire la patria” condannando alla disoccupazione decine di migliaia di marittimi lasciati a terra per imbarcare extra-comunitari pagati con salari da schiavitù, non possiamo che unirci e condividere la denuncia del vicepremier”.

[hidepost]

“Anzi – sottolinea Onorato – faremo pervenire al più presto a Matteo Salvini i dati e le informazioni sulla piaga della disoccupazione fra i marittimi e sulle connivenze che hanno consentito abusi e violazioni di una legge, quella sul registro internazionale che era stata pensata per difendere la presenza italiana, quella che veniva definita la bandiera italiana sui mari e l’occupazione dei marittimi italiani”.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Settembre 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora