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Mega-gru alla Lorenzini

(da sx) Enio Lorenzini, Francesco Lorenzini e Daniele Grifoni

LIVORNO – La Lorenzini & C. continua il proprio consolidamento come terminal multipurpose. Dopo l’impegno  che ha coinvolto il terminal nei lavori di allargamento del Canale di accesso del Marzocco per accogliere le prime navi Post Panamax è arrivato un altro grande investimento: la più grande gru semovente portuale del Mediterraneo e dell’Europa  arriverà a Livorno entro la fine dell’anno.

La gru modello G HMK 8412-64 nella versione HT (con torre più alta di 10 metri) è prodotta da Konecranes Gottwald e si adatta perfettamente alle caratteriste Multipurpose del Terminal, essendo stata progettata per lavorare su containers, benne e carichi generici con gancio. Date le sue grandi dimensioni, la gru verrà consegnata completamente montata per ridurre al minimo l’impatto sulle operazioni e verrà assemblata in un porto del Mare del Nord.

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Il corpo principale della Gru è alto 58 metri, il braccio della macchina è lungo 64 metri e la cabina dell’operatore è collocata a 43 metri per assicurare la massima visibilità possibile a bordo nave. L’investimento per l’acquisto è di oltre 4 milioni di euro.

Il Terminal Lorenzini & C, innalzerà, il limite operativo delle navi che potranno approdare al proprio terminal, la nuova Gru infatti permetterà di poter lavorare su navi di dimensioni fino a New Panamax.

Il modello è ibrido diesel-elettrico, e garantisce importanti riduzioni delle emissioni grazie a dispositivi per il risparmio energetico.

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Pubblicato il
10 Ottobre 2018

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